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San Patrignano, i figli di Vincenzo Muccioli querelano Netflix per il docufilm sulla comunità: “Offende la memoria di nostro padre”
I figli di Vincenzo Muccioli, fondatore della Comunità di recupero per tossicodipendenti di San Patrignano, in provincia di Rimini, hanno querelato per diffamazione aggravata Netflix, la piattaforma americana di distribuzione online di film e serie tv che ha realizzato il documentario “SanPa. Luci e tenebre a San Patrignano” sulla comunità e sulla figura del suo fondatore. A riportare la notizia è il Corriere Romagna. Per Andrea e Giacomo Muccioli, la docuserie di Netflix avrebbe offeso la memoria del padre Vincenzo. Per i figli di Muccioli, in particolare, la serie offrirebbe una ricostruzione distorta della storia della comunità e del suo fondatore, con allusioni e bugie come la presunta morte per Aids di Vincenzo Muccioli e la sua altrettanto presunta omosessualità. La querela è stata presentata nei giorni scorsi ai carabinieri.
Dalla docuserie, scritta da Carlo Gabardini, Gianluca Neri, Paolo Bernardelli e diretta da Cosima Spender e approdata il 30 dicembre 2020 sulla piattaforma streaming per una platea di 190 Paesi, la Comunità di San Patrignano si era già formalmente e completamente dissociata, definendo il racconto fatto “unilaterale”, “sommario e parziale”, con una narrazione focalizzata “in prevalenza” su “testimonianze di detrattori”.
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Crediti foto: LaPresse