Attualità
Mozambico: L’Isis alla conquista dell’estrattore di gas Total
Palma è una città di più di 20.000 abitanti nel nord-est del Mozambico, precisamente nella provincia di Capo Delgado, dove la francese Total possiede un importantissimo impianto di estrazione del gas, il più ricco di tutta l’Africa. La zona negli ultimi mesi ha rivisto intensificars gli attacchi terroristici di matrice jihadista, e i miliziani hanno tentato un’escalation di attacchi, specialmente alla città di Palma, per tentare di occuparla e di proclamarvi lo stato islamico. L’accesso all’impianto permetterebbe agli jihadisti di avere una enorme fonte di ricchezza da cui dipende il commercio di gas a livello internazionale.
La conquista
In questi giorni, dopo un’irruzione-strage che ha provocato la morte di centinaia di persone, anche bambini (torturati e decapitati) gli jihadisti hanno proclamato la presa della città di Palma. “Quanto sta accadendo in Mozambico è solo l’ultima evoluzione di una situazione che ormai tocca gran parte dell’Africa, dal Mali al Kenya, dal Congo alla Costa d’Avorio, dove forze di al Qaeda e dell’Isis si combattono per la supremazia senza che l’occidente riesca a intervenire” avverte Stefano Piazza, esperto di terrorismo internazionale e geopolitica.
Nascita e crescita di un problema
Dopo anni di guerriglie e attacchi sparuti ed isolati, l’offensiva di Al-Shabaab si è irrobustita, causando più di 2.600 morti (metà dei quali civili) e 700.000 sfollati nel solo Mozambico, e negli ultimi mesi sono vari gli stati africani in cui intere porzioni di territorio sono in preda ai rapimenti, agli attacchi e alle depredazioni dei miliziani. “Del gruppo che agisce in Mozambico si conosce poco” continua Piazza, “si sa che è guidato da un cittadino della Tanzania. Chi dice che l’Africa potrebbe diventare la sede della nuova insorgenza islamista al posto del Medio oriente si dimentica che questo sta già avvenendo da molto tempo. L’Africa è un campo di battaglia dove Isis e al Qaeda si combattono per la supremazia nella galassia islamista”.