Mei/Indipendenti
Mei. Rubrica. MUSICA IN GIALLO. ”La musica dal vivo è medicina dell’anima: grazie Musicultura!”
Di Roberta Giallo
Martedì prossimo vi racconterò meglio la mia esperienza di giurata alle Audizioni Live di Musicultura 2021.
Perché non oggi?
Semplicemente perché sono molto stanca… ma voglio sottolinearlo, felicemente stanca!
Posso affermare di essere grata ad una stanchezza che ha “origini fortunate”, ovvero, una grandissima scorpacciata di musica dal vivo!
Nell’era del Covid-19 è facile sentirsi nostalgici nei confronti delle vecchie amate abitudini, al momento, ahimè, impraticabili. Io quasi non mi ricordavo più cosa volesse dire prendere un treno, dormire in un albergo, mettere piede in un teatro…
emozionarsi di fronte a qualcuno che offre tutto se stesso sul palco, facendo vibrare le corde della sua voce (o di uno strumento).
E invece… questo è accaduto!
Se apro gli occhi, non si tratta di un sogno, ma della mia esperienza a Musicultura.
Sì.
È stato possibile.
Sì, ho assistito dal vivo a delle performance.
Sì: ho potuto cambiare aria, tornare a frequentare altri umani, che come me condividono l’amore grande per la musica, le canzoni, l’espressività, l’arte e gli artisti.
Cosa voler chiedere di più?
Dieci intense giornate consecutive di Musica: esibizioni, valutazioni, riunioni, incontri, emozioni, effetti catartici di cui ancora sto beneficiando…
Ecco, ora è necessario rilassarsi, dormire, rielaborare tutto, perché decanti nell’anima…
ma non senza prima aver fatto i miei complimenti più sinceri a Musicultura e alla città che ospita questo Storico Premio Musicale, Macerata.
Nonostante gli ostacoli del tempo, Musicultura è riuscita ad offrire qualcosa di prezioso: sono profondamente felice di averne fatto parte e di poterlo testimoniare direttamente, così come sono onorata di aver preso parte ad un lavoro molto difficile e delicato, che mi auguro di avere svolto nel migliore dei modi.
Ce l’ho messa tutta.
Ho poche ore di sonno, ma l’animo alleggerito…
allora farò una sintesi e scriverò dei maiuscoli GRAZIE.
Uno di questi va
a tutti gli artisti in “gara”, che ci hanno regalato delle performance intense, emozionanti, variegate, e sentite, GRAZIE!
Un altro GRAZIE va al Direttore Artistico Ezio Nannipieri, che mi ha voluta in giuria insieme agli straordinari compagni di viaggio, Stefano Bonagura, Marco Maestri, Natascia Mattucci, Roberto Giambò.
Porto nel cuore ognuno di loro, ne custodisco una sorta di ritratto che ora è nella mia mente, ma che probabilmente realizzerò…
Last but not least dico GRAZIE a tutti i tecnici che si sono spesi e adoperati perché ogni cosa riuscisse al meglio nel dettaglio, e fluisse leggera, lieve, eppur profondamente, perché profondi sono i ricordi che porto nel cuore.
Sono da poco rientrata a Bologna, cittá che amo e dove ho la fortuna di abitare, e la cosa bella è che sono tornata da Macerata con l’animo impreziosita da tutto ciò che ho potuto assorbire nei giorni passati.
È una bella sensazione non avere macigni sul cuore.
Ecco perché la musica è importante, ecco perché devono tornare gli spettacoli dal vivo, ecco perché dobbiamo tornare al teatro al più presto: perché ” fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”… citando il
sommo poeta.
Ecco allora che stasera mi addormenterò felice… perché la musica, cosí come le belle persone e l’arte, sono davvero la medicina dell’anima.
Vostra,
Roberta Giallo.
LEGGI QUI L’ARTICOLO ORIGINALE SUL SITO DEL MEI.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS
Crediti foto: Mei