Attualità
Passaporto vaccinale, da giugno in Europa. Ecco come funziona
Dal 15 giugno il certificato, non obbligatorio, indicherà eventuale guarigione dalla malattia, vaccino ricevuto e la presenza di anticorpi: più facile viaggiare e partecipare ad eventi e manifestazioni
Passaporto vaccinale
Il passaporto vaccinale europeo, per il Coronavirus, è in arrivo dal 15 giugno. Chi ha ricevuto il vaccino potrebbe usare il documento per salire in aereo e viaggiare con maggiore facilità. Probabile, inoltre, una maggiore possibilità di partecipare agli eventi o alle manifestazioni di rilievo. Il commissario europeo all’Industria, Thierry Breton, ha illustrato le caratteristiche del documento (che rimarrà facoltativo) destinato ad entrare in vigore tra meno di 3 mesi:
“Il certificato sarà presente sia in formato cartaceo che in quello digitale. Dotato di codice QR, indicherà il tipo di vaccino ricevuto, se si è stati portatori della malattia e se si hanno gli anticorpi. Potrà essere richiesto per prendere un aereo, partecipare a un evento importante o entrare in un luogo pubblico, ma non è obbligatorio” ha precisato il commissario.
Breton ha poi spiegato che, in mancanza di un certificato, sarà richiesto un test negativo al Covid-19. L’arrivo per l’estate del passaporto vaccinale è destinato ad avere effetti sulla ripresa del turismo e potrebbe riattivare i flussi verso l’Italia. L’assenza di stranieri nel nostro Paese grava sull’ospitalità turistica nelle mete più gettonate.
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Crediti Foto: Shutterstock.com