Musica
Musica Italiana, Recensioni. Con “Viva da morire” prosegue la rinascita di Paola Turci
Quello che è chiaro fin dal primo ascolto di “Viva da morire” è che Paola Turci ha voglia di divertirsi e pure tanto. Uscito a due anni da “Il secondo cuore”, che nel 2017 aveva interrotto un lungo silenzio discografico, la sin qui ultima fatica della cantautrice romana si inserisce nel solco proprio del disco precedente.
Innanzitutto perché con esso condivide il produttore, ovvero Luca Chiaravalli. Che dalla cabina di regia mette supervisiona il lavoro della Turci, fra tanto elettro-pop e, soprattutto, energia e grinta da vendere. Per un disco che si lascia ascoltare e godere, che ha forse nel duetto con Shade (“Le olimpiadi tutti i giorni“) l’unico punto veramente debole. È molto forte – e anche un gran bel pezzo – la sanremese “L’ultimo ostacolo“, a cui è affidato il ruolo di capolista delle dieci canzoni che compongono la track list.
La canzone che dà il titolo al disco è energia pura, un inno alla positività celato dietro a un titolo solo in apparenza ossimorico: vivere fino all’ultimo brivido, all’ultima emozione per capitalizzare a pieno quell'”Arte di ricominciare” propria di ognuno di noi per ripartire anche quando la vita si mette di traverso. Accanto ai brani più energici, ci sono anche ballad più intime e intimiste, come la conclusiva “Piccola“.
Un bel lavoro in cui c’è tutta Paola Turci, che lascia da parte il suo lato di cantautrice per trasformarsi in interprete delle parole degli altri. Ma riuscendo perfettamente a veicolare il suo messaggio: la rinascita di Paola, cominciata due anni fa, non intende fermarsi.
VOTO: 7/10
AGGETTIVO: GRAFFIANTE
TRACKLIST
ALBUM: VIVA DA MORIRE
ARTISTA: PAOLA TURCI
ANNO: 2019
ETICHETTA: WARNER MUSIC ITALY
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