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Annalisa, “Dieci”: un ottimo pezzo prima dell’ultimo scatto

Pubblicato

4 anni fa

19 Marzo 2021

Fabrizio Testa

Un brano, quello sanremese, che consolida la svolta felice di Annalisa, ben inserita nel fertile territorio dell’elettropop italiano. Ma adesso è ora dell’ultimo sprint.

DIECI | LA RECENSIONE

Annalisa, con pazienza, sta uscendo dal limbo di quei misteri italiani dove è stata ingabbiata per tanto, troppo tempo. Dopo una prima parte di carriera poco a fuoco, condito da scelte più che discutibili a tutto tondo – dalla scelta dei look agli autori passando per le musiche – l’artista genovese sembra aver trovato, finalmente, la giusta quadra, posizionandosi con fermezza nel fertile territorio dell’elettropop, stile perfettamente calzante con la sua tessitura vocale, unica nel suo genere. Un upgrade significativo, ben riassunto in “Dieci“, il brano presentato al Festival di Sanremo 2021, pubblicato il 10 marzo 2021 per Warner e contenuto nel repack di “Nuda“, rilasciato invece il 12 marzo.

Dobbiamo dircelo, l’episodio sanremese probabilmente avrebbe meritato qualcosa in più del settimo posto, non tanto per la componente testuale, forse un po’ stucchevole, ma per l’incredibile tiro radiofonico, soprattutto nel ritornello, diviso in due sezioni una più che potente dell’altra che si incanalano in corridoi melodici stretti ma incalzanti, per poi spiegarsi a tutta voce nel finale.

Un pezzo dunque azzeccatissimo che segna l’ottimo momento che sta vivendo Nali, attesa tuttavia allo sprint finale, l’ultimo step, una definitiva svolta da un punto di vista autorale e perché no, una sperimentazione ancora più ficcante sul versante della produzione, magari giocando, oltre l’ottimo d. whale, con la vasta scelta di producer in questo momento in auge nel nostro Paese, da Charlie Charles a Mace, musicisti capaci di proiettare la Nostra potenzialmente in territori ancora inesplorati e affascinanti. Nel frattempo, ci godiamo questo piccolo gioiellino.