Attualità
Dodicenne violentata dagli amici di famiglia ospiti in casa sua, dopo il carcere, scatta la sorveglianza speciale
Il terribile fatto è accaduto durante il lockdown
Fondi (LT), tre cittadini indiani di 27, 28 e 32 anni ha abusato durante il lockdown a marzo dell’anno scorso, di una bambina di 12 anni, figlia di amici da cui erano ospiti.
La violenza si è reiterata da marzo ad aprile 2020, a volte anche con la madre e il fratellino della bambina in casa. L’aguzzino più giovane violentava la 12enne mentre gli altri facevano da palo.
Degli abusi sessuali la Polizia di Stato del locale Commissariato di P.S. venne a conoscenza a distanza di mesi, allertata da un medico di base che raccontò di essere stato contattato da una sua assistita, di nazionalità indiana, che aveva saputo dalla figlia 12enne della violenza subita dai tre amici loro ospiti.
La ricostruzione degli accadimenti data dalla bimba è stata precisa e puntuale e confermata dagli accertamenti medico legali disposti dall’autorità giudiziaria.
Ad ottobre tutti e tre i fermati, erano stati portati in carcere. Ora il Tribunale di Roma ha adottato nei loro confronti un decreto di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. per la durata di anni due: quando usciranno dal carcere, scatterà nei loro confronti il divieto assoluto di trovarsi a meno di 800 metri da tutti componenti della famiglia che li aveva ospitati, divieto di associarsi a persone pregiudicate, di rincasare la sera più tardi delle ore 20 e di uscire di casa prima delle 7 del mattino.
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Crediti foto: LaPresse