Attualità
Nuovo Dpcm, il primo dell’era Draghi. Ecco le misure contro il Covid
Le nuove disposizioni entreranno in vigore a partire dal 6 marzo e saranno valide fino al 6 aprile 2021, il giorno dopo Pasquetta
Sport
Chiuse palestre, piscine e impianti sciistici (fatta eccezione per la zona bianca). Vietati gli sport di contatto e di squadra, salvo quelli d’interesse nazionale. Consentita, invece, l’attività motoria individuale all’aperto: camminata, bicicletta e corsa.
Colori
Non cambia il sistema delle “zone”, con relative limitazioni in base all’andamento dei contagi. Nelle “zone bianche” cessano le misure restrittive previste per la “zona gialla” (rimane l’obbligo d’indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali). Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).
Coprifuoco
Fino al 6 aprile, resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Solo in “zona bianca” può essere ridotto: in Sardegna, ad esempio, dalle 23.30 alle 5.
Spostamento tra Regioni
Divieto di spostamento tra le Regioni, anche se locate in fascia bianca. Si può uscire soltanto per motivi di lavoro, salute e urgenza, con il modulo di autocertificazione. Il provvedimento sarà valido fino al 27 marzo, ma potrebbe essere prorogato con un decreto.
Scuole
Tutte quelle in “zona rossa” chiuderanno, mentre le Regioni che si trovano in fascia gialla o arancione avranno comunque facoltà di chiudere gli istituti nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti.
Ristoranti
Invariati i limiti d’orario per i ristoranti. Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 alle 18, con un massimo di 4 persone per tavolo salvo che siano tutti conviventi. Resta consentita senza limiti di tempo la ristorazione negli alberghi e in tutte le altre strutture ricettive, limitatamente ai propri clienti che siano ivi alloggiati. In tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le ore 18 per gli esercizi di commercio al dettaglio di bevande da non consumarsi sul posto.
Negozi
I negozi resteranno chiusi solo in “zona rossa”, ma resteranno garantiti esclusivamente gli esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta. In “zona gialla” e “arancione” tutti i negozi resteranno aperti. Confermata anche la chiusura nei weekend dei centri commerciali.
Teatri, cinema e musei
Dal 27 marzo, nelle “zone gialle” si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere pre-assegnati (nel rispetto delle norme di distanziamento). La capienza non potrà superare il 25% di quella massima: fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala. Maggiore flessibilità per le visite ai musei in “zona gialla” (dal 27 marzo, su prenotazione, anche nel fine settimana).
Visita ai parenti
Rimane valida, in “zona gialla” e “arancione”, la possibilità di effettuare la visita a parenti e amici in abitazione privata (una sola volta al giorno). Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni. Chi vive in “zona rossa”, invece, non può spostarsi.
Barbieri e parrucchieri
Barbieri e parrucchieri vengono chiusi in “zona rossa”. In questa fascia sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24.
Congressi e discoteche
Fiere, congressi e discoteche restano chiuse anche in “zona bianca”.
Seconde case
È consentito recarsi nelle seconde case in “zona gialla” o “arancione” (anche se si trovano fuori regione) solo al nucleo familiare e soltanto se la casa è disabitata, dimostrando di esserne i proprietari o gli affittuari da una data antecedente al 14 gennaio 2021. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Non è possibile, invece, se le abitazioni sono in “zona rossa” o “arancione scura” (a meno di urgenti e necessari motivi).
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Crediti Foto: Shutterstock.com