Valerio Massimo Manfredi, lo scrittore trovato esanime: versa in gravi condizioni

Lo scrittore è stato trovato privo di sensi in un appartamento di Roma con una donna. L’allarme lanciato dalla figlia

Gravi condizioni

Lo scrittore Valerio Massimo Manfredi è stato trovato esanime in un appartamento di Roma. Lo storico era in compagnia di una donna, anche lei ritrovata priva di sensi. L’allarme è stato lanciato dalla figlia di Manfredi. Entrambi sono stati portati in ospedale e versano in gravi condizioni. L’ipotesi più probabile è quella di un’intossicazione da monossido di carbonio. Trasferito con l’elisoccorso (dal 118) all’ospedale di Grosseto, è stato ricoverato in camera iperbarica. Lo si apprende da fonti sanitarie.

Lo scrittore 77enne, modenese di Castelfranco Emilia, è uno studioso poliedrico. Laureato in lettere classiche all’Università di Bologna, si è distinto nel ruolo di archeologo, sceneggiatore, conduttore televisivo e accademico. Possiede, inoltre, una specializzazione in topografia del mondo antico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha insegnato nelle più prestigiose università: dalla Sorbona di Parigi, alla Bocconi di Milano. Con oltre 15 milioni di copie vendute, è uno degli scrittori italiani più conosciuti nel panorama internazionale. La sua trilogia “Alèxandros“, acquistata da “Universal Pictures” per una produzione cinematografica, ha permesso a Manfredi di farsi notare anche nel mondo del “maxi-schermo”. Nel 1999 è stato votato “Man of the Year” dall’American Biographical Institute. Nominato Commendatore della Repubblica dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi, nel 2003, ha condotto il programma televisivo “Stargate – Linea di Confine” in onda su LA7 (nei primi anni 2000).

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Crediti Foto: LaPresse