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Cronaca Nera

Milano, omicidio ginecologo Ansaldi, cosa dicono le telecamere (VIDEO)

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Rimane ancora avvolto nel mistero il motivo del viaggio da Napoli a Milano che ha portato alla morte il dottor Stefano Ansaldi, noto e stimato ginecologo.

Il medico è partito da Napoli sabato dicendo alla moglie che doveva andare a Milano per vedere delle persone, dei colleghi di lavoro, gente in arrivo dalla Svizzera.

Era convinto di fermarsi poche ore perché ha portato con sé solo una borsa in cuoio con all’interno un caricabatterie per il cellulare ed un pacchetto di biscotti.

Non gli verrà trovato in tasca il biglietto di ritorno. Solo andata, come mai? Non sapeva bene l’orario della ripartenza?

Le celle telefoniche agganciate al suo cellulare e le telecamere lo geo-localizzeranno sempre nei pressi della stazione, dal suo arrivo intorno alle 14:50, fino al momento della sua morte avvenuta poco dopo le 18:00 sotto ad un’impalcatura nei pressi della stazione centrale di Milano.

L’ultima telecamera che lo inquadra segna le ore 17:55 poco dopo, il dottor Ansaldi verrà ucciso in via Scarlatti angolo via Macchi, a 100 m dalla stazione centrale, sotto i ponteggi che ricoprono un palazzo in ristrutturazione.

L’uomo viene trovato in una pozza di sangue da un passante che da l’allarme. Sulla scena del crimine il coltello abbandonato sul marciapiede. Una lama da pane o da arrosto, difficile pensare che un rapinatore giri con un coltello del genere. È ormai quasi del tutto esclusa difatti la pista della rapina.

Probabilmente il medico conosceva il suo aggressore, Ma chi doveva incontrare e che cosa è successo? Il medico aveva 20 euro nella tasca del cappotto, il tesserino da medico e la carta d’identità. Il Rolex che aveva al polso è stato ritrovato accanto al cadavere strappato e abbandonato. L’unico oggetto che manca è lo smartphone del dottore.

Colpito alla gola, sgozzato, lasciato lì a morire in un lago di sangue. Il dottor Ansaldi indossava dei guanti in lattice, forse come protezione durante il tragitto per via del Covid.

Nessun’ombra nella vita del ginecologo, 65 anni, uno studio ben avviato a Napoli, molto stimato dalle pazienti, celebre per le tecniche di fecondazione artificiale.

Poco dopo le 18:00,  a poche centinaia di metri dall’omicidio, un pensionato 72enne è stato derubato di un Rolex da due uomini che poi sono fuggiti a piedi verso il corso Buenos Aires e poi in metropolitana. Al momento però, si esclude un collegamento tra i due casi.

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Crediti foto: screenshot video YouTube