Attualità
Coronavirus, governo al bivio: “Zone Rosse” fino al 3 gennaio o solo a ridosso delle Feste. Si decide venerdì
Si tratta ancora per il divieto agli spostamenti. Il Veneto “chiude” i Comuni dal 19 dicembre al 6 gennaio
Fiato sospeso
Ancora un giorno col fiato sospeso per gli italiani. Il Governo non ha ancora deciso le linee guida anti-Covid d’adottare per il periodo natalizio. L’ipotesi più probabile resta sempre quella di una “zona rossa” in festivi e prefestivi: dal 24 al 27 dicembre, 30 e 31 dicembre e il 5 e 6 gennaio. Altra soluzione è quella di vietare gli spostamenti per l’intero periodo fino al 3 gennaio. Il quadro dovrebbe essere definito venerdì in Cdm.
Spostamenti
Intanto il Veneto, colpito fortemente dai contagi, decide per una stretta: dal 19 dicembre e fino al 6 gennaio, sarà vietato uscire dal Comune di residenza dopo le ore 14. La decisione del presidente Luca Zaia anticipa le restrizioni in arrivo per le festività. Si tratta ancora sulle deroghe al divieto di spostamento, in particolare per consentire ai nonni o comunque a congiunti non conviventi (non più di due) di unirsi ai familiari per il cenone. File e assembramenti sono ancora considerati un pericolo per i contagi, quindi il “Ministero dell’Interno” ha disposto più controlli in stazioni e aeroporti e sui locali nelle aree della movida. Già previsto lo schieramento di almeno 70mila unità delle forze dell’ordine. Per quanto concerne il capitolo scuole, il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina esorta alla massima prudenza durante le Feste, mentre il commissario Domenico Arcuri ha dichiarato:
“Se sarà un Natale buono, gli alunni torneranno in classe il 7 gennaio”.
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Crediti Foto: Shutterstock.com