Musica
Musica, X Factor 13, quinta puntata. Gli inediti convincono a metà: Sofia mette d’accordo tutti. De Gregori, Venditti e Mahmood: che esibizioni!
L’elefante, tanto per richiamare il titolo di uno degli inediti dell’edizione 2019 di X Factor, ha rischiato di partorire il topolino. Gli inediti della quinta puntata non incantano fin quando non sale sul palco una ragazzina apparentemente piccola e indifesa che si fa chiamare Kimono ma per tutti è Sofia, Sofia Tornambene e si capisce che qui potrebbe esserci il personaggio e soprattutto una cantautrice forte, una capace di scalare le classifiche e piacere tanto, un po’ a tutti.
E’ Sofia la trionfatrice della prima puntata della seconda parte di X Factor, quella caratterizzata dagli inediti, che quest’anno premia ancora di più il pubblico, unico giudice oggi nello scegliere la prima artista che andrà al ballottaggio all’inizio della prossima puntata e lo sarà anche in settimana per decretare il secondo concorrente da mandare in sfida: chi sarà meno ascoltato e scaricato sulle piattaforme digital affronterà Giordana in avvio della sesta puntata. E’ la novità di serata, si chiama “Out now” ma in realtà è “out fra una settimana”: scelta del marchio quantomeno discutibile.
La giovane portacolori della squadra Under donne capitanata da Sfera, si presenta con un brano di Sia, che scrive un pezzo su misura per se stessa e non certo per Giordana, i cui acuti non deliziano le orecchie dei telespettatori che, infatti, non cliccano il suo numerino e la rimandano per la quarta volta in sfida. Stavolta, chiunque sia l’avversario, la sua posizione si fa molto complicata, nonostante la nomea da highlander che si è creata vincendo ben tre sfide finali.
Tra i più convincenti c’è Eugenio Campagna e, guarda caso, in testa alle classifiche di gradimento, ci sono due pezzi già ascoltati e c’è Nicola Cavallaro che, con la sua voce fin troppo graffiante, canta Tom Walker senza strafare ma neanche con particolari sbavature.
I Booda in italiano rendono meno ma ti invogliano a riascoltare, i Sierra sembrano l’aperitivo o l’antipasto, dipende se uno alle 22 ha fame o sete, di Gemitaiz e Madman che portano i loro ritmi incalzanti sul palco della X Factor Done. Il duo rap (quello in gara) forse perde un’occasione per dimostrare di essere qualcosa di diverso ma in un mondo dove lo standard vince, possono essere vincenti anche loro. Davide Rossi conferma le sue doti da crooner italiano, ruolo che non ha portato molta fortuna a chi ha intrapreso questa strada in passato.
L’apertura di Mahmood con Barrio è forte e conferma tutte le qualità dell’ex concorrente di X Factor (ebbene sì, anche lui è passato da qua) e l’esibizione di Venditti e De Gregori, che annunciano un concerto congiunto a settembre all’Olimpico, emoziona perchè volenti o nolenti, inediti o cover, quando parte “Bomba o non bomba” non si può fare a meno di scaldare l’ugola e cantare…
Foto Sky