Attualità
Un omicidio ogni tre giorni e oltre 90 donne uccise nel 2020: ecco i drammatici numeri dei femminicidi in Italia
Un femminicidio ogni tre giorni, 91 donne uccise nei primi dieci mesi del 2020. Sono i dati del rapporto dell’Istituto di Ricerca Eures sul femminicidio in Italia che arriva in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne che si celebra domani 25 novembre. Il rapporto dell’Eures segnala una leggera flessione rispetto alle 99 vittime dello stesso periodo dell’anno precedente. A diminuire significativamente sono tuttavia soltanto le vittime femminili della criminalità comune (da 14 ad appena 3 nel periodo gennaio-ottobre 2020), mentre risulta sostanzialmente stabile il numero dei femminicidi familiari (da 85 a 81) e, all’interno di questi, il numero dei femminicidi di coppia (56 in entrambi i periodi), mentre aumentano le donne uccise nel contesto di vicinato (da 0 a 4).
Il rapporto sul femminicidio rivela inoltre che sono 3.344 le donne uccise in Italia nel XXI secolo, tra il 2000 e 31 ottobre 2020, pari al 30% degli 11.133 omicidi volontari complessivamente censiti ed elaborati dall’Eures in collaborazione del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale del ministero dell’Interno. L’incidenza della componente femminile registra negli anni una costante crescita, per effetto di una marcata flessione degli omicidi in alcuni ambiti come la criminalità comune e organizzata dove le vittime sono soprattutto uomini, e una flessione assai più attenuata degli omicidi familiari (dove le vittime sono principalmente donne). Tale dinamica raggiunge il suo apice nel 2020, quando si attesta sul 40,6% dei casi censiti, ovvero la percentuale più alta di sempre. Il rapporto indica che, analogamente, i femminicidi familiari (che negli ultimi 20 anni presentano un’incidenza progressivamente crescente), registrano il valore più elevato proprio nell’ultimo anno (89%), a fronte di una percentuale media del 73,5% (pari a 2.458 femminicidi familiari dal 2000 ad oggi). La coppia continua a rappresentare il contesto relazionale più a rischio per le donne, con 1.628 vittime tra le coniugi, partner, amanti o ex partner negli ultimi 20 anni (pari al 66,2% dei femminicidi familiari e al 48,7% del totale delle donne uccise) e 56 negli ultimi 10 mesi (pari al 69,1% dei femminicidi familiari e a ben il 61,5% del totale delle donne uccise). Gli autori sono “per definizione”, nella quasi totalità dei casi, uomini (94%), con valori che nel corso dei singoli anni oscillano tra il 90% e il 95%.
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Crediti foto: LaPresse