Cronaca Nera
Stupro Alberto Genovese, fu Roberto Bolle a chiamare la polizia
A quanto pare, tutti sapevano, o quantomeno sospettavano, che il fondatore di Facile.it, imprenditore attivo nella creazione e vendita di start up Alberto Genovese, drogasse e violentasse le ragazze, lo sapevano gli amici e lo coprivano.
Come riporta Il Corriere della Sera, per due volte la polizia bussò alla porta di Alberto Genovese, prima e durante la violenza sessuale nei confronti della giovane modella di 18 anni.
A chiamare le forze dell’ordine furono due inquilini del palazzo, uno è l’étoile della Scala Roberto Bolle, che abita al piano di sotto, esasperato dal frastuono assordante della musica della festa.
Gli agenti non entrarono, si limitarono a parlare con Alberto Genovese, che abbassò la musica. Genovese verrà arrestato quasi un mese dopo nell’inchiesta del pm Rosaria Stagnaro coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella.
L’imprenditore si trova ora in carcere da dove ha chiesto di essere curato dalla dipendenza dalla cocaina che, a detta sua, in certi frangenti non gli fa capire più nulla.
Un’altra ragazza ha denunciato alla Polizia di aver subito violenze da Genovese.
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Crediti foto: officialrobertobolle/Instagram e albertogenovese/Instagram