Cronaca Nera
Omicidio di Cogne, all’asta la villetta del massacro
Di 800 mila euro è la base d’asta della villetta di Cogne di cui il tribunale di Aosta ha disposto la vendita. Respinta la richiesta di sospensione dell’esecuzione immobiliare inoltrata dai coniugi Annamaria Franzoni e Stefano Lorenzi.
La data dell’asta non è ancora stata fissata. Lo scorso settembre il Tribunale di Aosta aveva dato il via libera all’avvocato Carlo Taormina per proseguire nel pignoramento della villetta.
Alla base del contenzioso, il mancato pagamento dell’onorario del legale romano, difensore di Annamaria Franzoni nel processo che la vedeva imputata per aver ucciso suo figlio Samuele nel 2002, quando aveva solo 3 anni.
L’autopsia stabilì come causa del decesso almeno diciassette colpi sferrati con un corpo contundente sul capo del povero Samuele.
Nel 2008 la corte suprema di cassazione ha riconosciuto la donna, colpevole del delitto. La Franzoni ha scontato 6 anni di carcere e 5 di detenzione domiciliare, estinguendo la pena il 7 febbraio 2019.
La donna deve al suo ex legale oltre 275 mila euro per il mancato pagamento degli onorari difensivi, divenuti circa 450 mila nell’atto di pignoramento.
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Crediti foto: LaPresse