Musica italiana
Tiziano Ferro omaggia Battiato con la cover di “E ti vengo a cercare”
Nuovo singolo per Tiziano Ferro, in attesa della pubblicazione – prevista per domani 6 novembre – del suo disco di cover “Accetto miracoli, l’esperienza degli altri”. Dopo “Rimmel” di Francesco De Gregori, è il turno di Franco Battiato e della sua “E ti vengo a cercare”.
Un scelta coraggiosa, quella di Tiziano Ferro, che si cimenta con uno dei brani più spiritualmente intensi del cantautore siciliano. E se dal punto di vista tecnico l’esecuzione risulta impeccabile (e ci mancherebbe altro, visto che parliamo di una delle migliori voci della musica italiana) forse dal punto di vista dell’arrangiamento rischia di risultare troppo piatta e privata di quella mistica e intimità di cui era intriso il brano originale. Un peccato, perché sembra di trovarci di fronte ancora una volta ai problemi che hanno afflitto tutti i dischi di cover usciti negli ultimi tempi (si veda ad esempio “Pop heart” di Giorgia), ovvero quello dell’esercizio di stile fine a sé stesso, del compitino. O, peggio ancora, un riempitivo per “tappare” un buco di mercato in attesa di uscire con materiale inedito.
TIZIANO FERRO – E TI VENGO A CERCARE | IL TESTO
Anche solo per vederti o parlare
Perché ho bisogno della tua presenza
Per capire meglio la mia essenza
Nasce da meccaniche divine
Un rapimento mistico e sensuale
Mi imprigiona a te
Non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
Fare come un eremita
Che rinuncia a sé
Con la scusa di doverti parlare
Perché mi piace ciò che pensi e che dici
Perché in te vedo le mie radici
Saturo di parassiti senza dignità
Mi spinge solo ad essere migliore
Con più volontà
Cercare l’Uno al di sopra del Bene e del Male
Essere un’immagine divina
Di questa realtà
Perché sto bene con te
Perché ho bisogno della tua presenza
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Crediti foto: LaPresse