Attualità
Pierò Pelù e il suo ‘sì’ all’appello dei lavoratori della musica e dello spettacolo per il Ristoro immediato
Piero Pelu’ a fianco dell’Appello al Ministro Franceschini per il Ristoro immediato a favore delle imprese e dei lavoratori della Musica, Arti, Cultura e Spettacolo dal Vivo promosso da StaGe!, Fed.It.Art,, Siedas e Forum dell’Educazione Musicale che ha già ricevuto l’adesione di oltre 500 operatori del settore indipendente ed emergente.
A riportarlo è il sito del Mei (www.meiweb.it), il Meeting delle Etichette Indipendenti che proprio nella sua ultima edizione a Faenza ha ospitato, tra gli altri, proprio il rocker toscano.
“A dicembre sarei dovuto tornare in tour insieme a voi, chiaramente in totale sicurezza, così come sono stati organizzati in sicurezza tutti gli eventi musicali autorizzati degli ultimi mesi – ha detto Piero Pelu’ -, ma a quanto pare chi ci governa non pensa che musica e cultura siano utili e debbano essere tutelati, se prima era chiaro ora è evidente. È vero che stiamo affrontando una situazione senza precedenti, ma è anche vero che cultura, spettacolo, musica nutrono la nostra anima, e forse mai come in questo momento ce ne sarebbe bisogno. Ma questi nuovi provvedimenti rischiano di portare un intero sistema al punto di non ritorno. Vedo locali e teatri che chiudono perché non riescono più a sopravvivere. Cosa succederà tra qualche mese? Cosa succederà quando avremo meno posti dove fare cultura, meno professionisti al lavoro, perché si saranno dovuti reinventare facendo altro, meno persone affamate di cultura? La cultura è quello che ci tiene lontani dalla barbarie, dall’ignoranza e dalla violenza di cui abbiamo sempre più esempi davanti. Noi dello spettacolo siamo stati tra i più controllati, distanziati e responsabili in F1, F2 ed F3, lo dicono i numeri. Vista l’innegabile importanza sociale della Cultura contro la violenza che esplode sempre più nelle strade e nelle piazze chiediamo a gran voce di riaprire cinema e teatri per salvare il Paese dalla barbarie e per far lavorare la categoria dello spettacolo senza gravare ulteriormente sulle casse dello Stato”.
Questa la dichiarazione di Piero Pelù a sostegno del settore musicale e culturale, mentre a questo link potete trovate l’appello al governo di centinaia di Artisti e Imprese del settore musicale, teatrale e coreutica, operatori.
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Foto Matteo Rasero/LaPresse