Musica
Fedez, “Bella storia”: gli anni ’80 tornano come zombie
BELLA STORIA | LA RECENSIONE
Fedez con “Bella Storia” ci droppa un singolo così ottantiano da risultare drammaticamente vintage.
TESTO
“Penso spesso all’inizio di tutto
Questo penso spesso all’inizio di tutto
Questo penso spesso alla fine di tutto
Ma tu puoi darmi di più
Baciarci dopo aver litigato
Farfalle sopra un campo minato
Il tuo sguardo mi uccide, mi ricordi lo Stato
Sei la cosa giusta, ma per l’uomo sbagliato
Noi che proviamo a fuggire da qua
Sembrava un film, era pubblicità
Amami sottovoce, sennò ti rubano l’idea
Potremmo toglierci tutto come i figli dei fiori
Fare l’arcobaleno col colore dei soldi
Scopare nel letto dei tuoi genitori
Fare più scena del crimine
E invece restiamo freddi, due stanze, due letti
Tu asciughi i capelli
Io fumo confetti
Mi prende la mano
Ci metto più curry
E ci viene da ridere
Penso spesso all’inizio di tutto
Questo penso spesso
Che spreco disumano non baciarsi da un po’
Possiamo fare fuoco come nelle Banlieue
Possiamo, fare bella storia, bella
Storia, bella storia, bella
Se non sentiamo male non ci sentiamo vivi
Prende bene quando vieni e sorridi
Possiamo fare bella storia, bella
Storia, bella storia, bella
E il vicino ci sente (a che pensi vicino, a che pensi)
Che non è male la musica
Ho preso pure il gelato
Ma che palestra e palestra
Vieni qui che giochiamo
Mentre fuori diluvia
Potremmo prendere un taxi
Come De Niro
Spegnere tutte le luci a San Siro
Non mi passerai mai come l’ultimo tiro
Fai più scena del crimine
[Ritornello]
Che spreco disumano non baciarci da un po’
Possiamo fare fuoco come nelle Banlieue
Possiamo fare bella storia bella
Storia bella storia bella
Se non sentiamo male non ci sentiamo vivi
Prende bene quando vieni e sorridi
Possiamo fare bella storia bella
Storia bella storia bella, bella storia, bella
Storia, bella storia, bella
Bella storia, bella storia, bella storia, bella
Penso spesso all’inizio di tutto
Questo penso spesso all’inizio di tutto
Questo penso spesso alla fine di tutto
Ma tu puoi darmi di più
Bella storia, bella storia, bella storia, bella
Se non sentiamo male non ci sentiamo vivi
Prende bene quando vieni e sorridi
Possiamo fare bella storia, bella”
Torna Fedez con “Bella storia” e qualcosa non ci quadra. Dopo l’orgia anni ’90 del precedente singolo “Bimbi per strada”, qui saltiamo indietro di un decennio ma l’effetto non è il medesimo. Prima di tutto il testo denota stanchezza: la peculiarità di Fedez è infatti la capacità di avvicinare eventi (auto)biografici a fatti storici e di attualità fino a fonderli, e questo gli è sempre riuscito molto bene, mentre qui ad esempio l’accostamento sesso animalesco/rivolte nelle banlieu è pura retorica senza sbocchi. La base elettropop è decisamente standard, per non dire loffia, nonostante dietro la console ci sia d.whale, non proprio l’ultimo arrivato. Sembra quindi che per questo giro il marito della Ferragni non avesse nulla da dire, e si è quindi limitato a confezionare un prodotto laccato e ben confezionato lasciandosi guidare dal pilota automatico. Insomma, Fedez con “Bella storia” non ci propone nulla di osceno, ma da lui ci aspettiamo ben altro.
VOTO: 6/10
AGGETTIVO: vintage
SINGOLO: BELLA STORIA
ARTISTA: FEDEZ
ANNO: 2020
ETICHETTA: NEWTOPIA
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