1000 Miglia 2020, partiti da Brescia oltre 300 bolidi

La 1000 Miglia 2020 sfida la pandemia da Covid-19 con un’edizione diversa dal passato, che farà ricorso ad un’organizzazione tutta nuova: medici, personale sanitario, veicoli speciali e soluzioni specifiche per la protezione di staff e partecipanti. Per limitare il rischio di assembramenti lungo le vie di Brescia, ad esempio, è stato possibile seguire le fasi della partenza, in streaming, sul sito della manifestazione. Altra novità, l’assenza di operatori professionali nella città lombarda e a Roma. Sono state chiuse, infatti, le aree riservate alle riprese “foto-video”.

Percorso

La rievocazione della gara storica vede, al via, più di 300 “bolidi” da collezione, una trentina in meno rispetto all’edizione 2019.

• 22 ottobre partenza da Brescia. Il corteo attraverserà Desenzano del Garda, Sirmione, Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara, Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia-Milano Marittima.
• 23 ottobre, procedendo verso Cesenatico, si scenderà verso San Marino, Urbino, Fabriano, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice. Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno quindi a Roma.
• 24 ottobre, nella tappa più lunga, le vetture toccheranno in successione Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Castiglione d’Orcia, per sostare poi nella magnifica Piazza al Campo a Siena. Risalendo da Lucca e passando per Viareggio, lasceranno la Toscana attraverso il Passo della Cisa per raggiungere Parma (Capitale Italiana della Cultura 2020), che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara.
• 25 ottobre la giornata conclusiva, vedrà i passaggi da Salsomaggiore Terme, Castell’Arquato, Lodi, Pandino, Treviglio e Bergamo, prima di raggiungere la pedana d’arrivo in viale Venezia a Brescia.