Musica
Rubrica, JazZONE. Norah Jones, Artemis, Caetano Veloso, Maria Pia De Vito, Curtis Stigers
Ecco JazZONE week parade con 5 proposte tratte da 5 album jazz usciti negli ultimi mesi che meritano attenzione. Un’occasione imperdibile per riscoprire artisti significativi e nuove produzioni dal tocco raffinato.
Norah Jones – How I Weep (Pick me up off the floor)
Dall’ottavo album della cantante Norah Jones, è tratta questa deliziosa perla composta interamente dalla cantante newyorkese e impreziosita da viole e violoncelli che sottolineano il dolce (e quasi ipnotico) andamento del brano. “How I week” è una delicata canzone sulla perdita che gioca con le parole e la complessa arte della poesia, a cui la Jones si è appassionata recentemente.
Artemis ft. Cécile McLorin Salvant – If It’s magic (ARTEMIS)
Il supergruppo jazz al femminile che la Blue Note Records ha riunito con il nome di ARTEMIS vede la partecipazione di 7 musiciste d’eccellenza: la pianista e direttrice musicale Renee Rosnes, la clarinettista Anat Cohen, la sassofonista Melissa Aldana, la trombettista Ingrid Jensen, la contrabbassista Noriko Ueda, la batterista Allison Miller e la cantante Cécile McLorin Salvant. Le 7 musiciste provenienti da Stati Uniti, Canada, Francia, Cile, Israele e Giappone si uniscono con le loro tradizioni e le loro diverse visioni del jazz sotto il nome dalla dea greca Artemide che era la figlia di Zeus e Leto, sorella gemella di Apollo, protettrice delle giovani ragazze e dea della caccia, della natura selvaggia e della castità. Nell’album uscito a settembre propongono una rivisitazione di “If It’s Magic” un bellissimo brano di Stevie Wonder del 1976, tratto dall’album, capolavoro della Motown, “Songs in the Key of Life”.
Caetano Veloso ft. Ivan Sacerdote – O Ciúme (Caetano Veloso & Ivan Sacerdote)
Un classicone della MPB del 1987 composto dal maestro Caetano Veloso, uno dei massimi esponenti del Tropicalismo brasiliano, qui reinterpretato in una versione suadente con la collaborazione contrappuntistica del clarinetto di Ivan Sacerdote. E mentre la voce di Veloso sembra farsi più drammatica, la leggerezza del clarinetto fa volare l’ascoltatore su vibranti immaginari onirici.
Maria Pia De Vito – Be cool (Dreamers)
“Dreamers” è l’ultimo album della cantante jazz partenopea Maria Pia De Vito dedicato al songwriting d’oltreoceano e vede la partecipazione di Julian Oliver Mazzariello al piano, Enzo Pietropaoli al contrabbasso ed Alessandro Paternesi alla batteria. Il brano “Be cool” è uno dei meno conosciuti di Joni Mitchell, figura chiave del cantautorato femminile americano, tratto dal’album “Wild Things Run Fast” del 1982. La tecnica eccezionale della De Vito s’inerpica tra le zone impervie di un brano destrutturato ed imprevedibile in cui si inseriscono le improvvisazioni di tre musicisti di gran pregio.
Curtis Stigers – A lifetime together (Gentleman)
Curtis Stigers, cantante, compositore e sassofonista statunitense con il nuovo album “Gentleman” si chiede: cosa significa essere un gentiluomo al giorno d’oggi? Adirato dalla mancanza di modelli di riferimento nella vita pubblica americana, pone le sue riflessioni insieme al fidato Larry Goldings, pianista e compositore, con cui duetta e compone “A Lifetime Together” una dichiarazione d’amore e di felicità che si fa quasi romanza con la grazia e l’eleganza di un vero (e raro) gentiluomo.
Artisti di grande rilevanza con carriere lunghe ed importanti a testimonianza dell’eccellenza del panorama jazz odierno. Buon ascolto!