Musica
Gianluca De Rubertis e l’eleganza assolata di “Pantelleria”
PANTELLERIA | LA RECENSIONE
Grande dote l’eleganza, dote rara e preziosa. E in fatto di eleganza, Gianluca De Rubertis si piazza lì in alto, tra quelli che ne hanno da vendere. Basterebbe ascoltare “Pantelleria” per convincersene.
A cinque anni di distanza dall’ultimo disco, “L’universo elegante” – ça va sans dire – il cantautore di origine pugliese pubblica il nuovo singolo “Pantelleria“, che anticipa il nuovo album, previsto per la fine di ottobre, “La violenza della luce“.
L’abbraccio musicale è quello del migliore cantautorato, che ci accosta nell’immediato l’ex metà de Il Genio a i nomi di Bianconi e i Baustelle e quindi ovviamente al De André più lirico e struggente.
“Pantelleria” è infatti una appassionata ballata dalle splendide immagini liriche, capaci di descrivere con grazia un paesaggio immediatamente riconoscibile dal filtro della memoria, che quelle immagini di una estate perduta, sospesa nella ricerca di un bacio forse mai dato, le hanno marchiate a fuoco.
L’ondata nostalgica è resa ancora più forte dalla veste sonora, che sul basso presente e in primo piano e il tappeto di synth strings, ci porta in una “Pantelleria” che seppure assolata, sembra rivestita di velluto.
Gianluca De Rubertis si conferma ancora una volta grande penna, preciso e attento a scegliere le parole – e le note – adatte a scrivere una storia d’amore rarefatta e emozionale. Un antipasto squisito di quello che sembra già essere un grande lavoro in studio.
VOTO: 8/10
AGGETTIVO: STRUGGENTE
ALBUM: PANTELLERIA
ARTISTA: GIANLUCA DE RUBERTIS
ANNO: 2020
ETICHETTA: SONY MUSIC
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