Attualità
Omicidio Willy, il presidente Mattarella conferisce la medaglia d’oro al valore civile al giovane ragazzo ucciso
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto di conferimento della medaglia d’oro al Valor Civile alla memoria di Willy Monteiro Duarte, il giovane di Colleferro ucciso a botte la notte tra sabato 5 e domenica 6 settembre durante una rissa alla quale hanno preso parte i fratelli Gabriele e Marco Grandi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, arrestati e attualmente in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale. Questa la motivazione data dal presidente: “Con eccezionale slancio altruistico e straordinaria determinazione, dando prova di spiccata sensibilità e di attenzione ai bisogni del prossimo, interveniva in difesa di un amico in difficoltà, cercando di favorire la soluzione pacifica di un’accesa discussione”.
“Mentre si prodigava in questa sua meritoria azione di alto valore civico – si legge ancora nelle motivazioni – veniva colpito da alcuni soggetti sopraggiunti che cominciavano ad infierire ripetutamente nei suoi confronti con inaudita violenza e continuavano a percuoterlo anche quando cadeva a terra privo di sensi, fino a fargli perdere tragicamente la vita. “Luminoso esempio – conclude la dichiarazione -, anche per le giovani generazioni, di generosità, altruismo, coraggio e non comune senso civico, spinti fino all’estremo sacrificio”.
Restano in carcere intanto tre degli arrestati, mentre un quarto è ai domiciliari. Il gip di Velletri ha convalidato l’arresto per concorso in omicidio preterintenzionale per i fratelli Gabriele e Marco Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Ad ottenere la detenzione domiciliare è stato Belleggia che nell’interrogatorio di garanzia avrebbe detto di avere visto uno dei fratelli Bianchi colpire Willy.
Willy sarebbe morto a causa di politraumi distribuiti tra torace, addome e collo che hanno causato un “grave shock traumatico” che ha poi indotto l’arresto cardiaco. Questi i risultati preliminari dell’autopsia svolta sul corpo del ragazzo, appena 21enne, presso l’Istituto di medicina legale di Tor Vergata. L’esame è durato oltre tre ore. Per definire ulteriormente quale colpo è risultato fatale al ragazzo occorreranno altri approfondimenti.
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Crediti foto: Facebook ASRoma