Musica
Melancholia, dall’Umbria alla conquista di X Factor
Se Casadilego era stata in assoluto la star della prima puntata di audizioni di X Factor, a prendersi la scena nella seconda sono stati senza dubbio i perugini Melancholia. Sonorità elettroniche e la carica carismatica della frontwoman Benedetta Alessi – look alla Sinead O’Connor e grande padronanza del palcoscenico – sono gli ingredienti che hanno conquistato la giuria del talent made in Sky.
In particolare, grande entusiasmo ha mostrato Hell Raton che ha paragonato i Melancholia agli austriaci HVOB, duo fra i più apprezzati dai culturi di questo particolare genere musicale. A completare la band, attiva dal 2016 e con già parecchia esperienza di live e concorsi, Fabio Azzarelli (synth e drum machine) e Filippo Petruccioli (chitarra), che creano il tappeto sonoro su cui si innesta la voce della cantante. Un mix azzeccatissimo fra cantautorato italiano, rock ed elettronica con pochi precedenti nella storia del talent.
Le prossime puntate di X Factor ci diranno cosa potranno dare i Melancholia allo show e fino a che punto si possono spingere in avanti nel loro percorso: di certo, i tre hanno dalla loro un inedito che è una vera propria bomba (“Leon”) e alla richiesta di eseguire una cover se la sono cavati alla grande alle prese con XXX Tentacion. Peraltro, il fatto che l’edizione 2002 del talent musicale punta soprattutto all’innovazione e all’esplorazione di nuove frontiere musicali, potrebbe rappresentare per loro un terreno fertile.
Qualora approdassero ai live resterebbe da convincere il giurato più difficile, ovvero il pubblico. Riusciranno i tre perugini a scardinare il fortino dell’amore incondizionato (e a tratti anacronistico) della platea italiana per il “bel canto” e conquistarlo con il loro sound elettronico? Non resta che attendere il proseguo del cammino per avere una risposta.
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Crediti foto: frame esibizione audizioni X Factor