Attualità
Positivi al coronavirus? Possiamo saperlo grazie ai biomarcatori della nostra voce
Non solo test sierologici e tamponi. Da oggi, grazie ad una nuova ricerca di cui se ne sta occupando Giovanni Saggio, professore di Ingegneria elettronica all’Università di Roma Tor Vergata, assieme allo spinoff dell’Università Voicewise ed alcuni ospedali, potremo venire a conoscenza della positività al covid grazie allo studio dei biomarcatori della voce effettuato tramite attrezzature elettroniche.
Il test è semplice e prevede l’utilizzo di un’app su cui registrare la voce ripetendo un paio di proverbi, i giorni della settimana e facendo tre colpi di tosse. Secondo Saggio ed il suo pool di lavoro, potrebbe essere possibile anche avere altre informazioni dalla voce di un paziente, come il livello di gravità dell’infezione, e la funzionalità dei farmaci che si stanno assumendo per debellarla.
La voce di pazienti Covid positivi è stata confrontata con volontari negativi all’infezione. Dal test è emerso che, nei guariti, i parametri della voce non erano ancora tornati normali. Infatti, racconta Saggio: “Non avevano ancora riacquistato completamente l’odorato, oppure il riconoscimento dei sapori, e l’algoritmo è stato capace di individuare questa alterazione. Non solo. Due casi negativi al tampone sono risultati positivi all’algoritmo e, siccome a giudizio dei medici avevano qualche sintomo riconducibile al Covid-19, sono stati sottoposti al test sierologico che ha confermato la positività”.
Intervistato a Il Sole 24 Ore, lo studioso ha anche dichiarato che lo studio della voce è in grado di rivelare molte altre patologie e che, quindi, non sarebbe strano constatarne l’efficacia anche per ciò che riguarda il Covid:
“Attraverso l’analisi della voce e della tosse riusciamo a ricavare fino a 6.300 parametri”. E infatti, questo strumento si è rivelato già utile nella diagnosi di molte altre malattie, come Parkinson, disfonia, Sla, patologie cardiache e diabete, distinguendo addirittura se di tipo 1 o 2″.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS
Crediti Foto: addyadzmi/instagram