Attualità
Genova, bambini a scuola senza banchi. Toti pubblica la foto: “Inaccettabile”
Genova, a scuola senza banchi: bimbi in ginocchio. Il governatore della Liguria Toti: “Inaccettabile. Unʼimmagine come questa non è degna di un Paese civile come lʼItalia”. Il preside: “Alcune sezioni ancora non pronte”
Bambini senza banchi
“Cara Azzolina, questi sono gli alunni di una classe genovese che scrivono in ginocchio perché non hanno i banchi che avevate promesso. E non sarebbero gli unici. I nostri bambini, le maestre e le famiglie non meritano questo trattamento. Soprattutto dopo i sacrifici fatti in questi mesi nei quali era anche un dovere morale lavorare per evitare tutto questo”. Lo ha scritto il governatore ligure Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.
“Lo trovo inaccettabile e sto già scrivendo una lettera alla Direzione scolastica per intervenire immediatamente. Un’immagine come questa non è degna di un Paese civile come l’Italia”, ha aggiunto Toti.
Situazione spiacevole
L’immagine è stata inviata alle famiglie da un’insegnante che voleva semplicemente condividere, con i genitori degli alunni, la loro capacità di “adattamento”. Questi ultimi, però, hanno inviato immediatamente la foto alle testate giornalistiche, scrive “Genova24.it”. Il preside ha parlato di “situazione spiacevole” e ha confermato che alcune sezioni dell’istituto sono ancora in attesa dei banchi. Ha però sottolineato che la classe immortalata nello scatto, proprio come altre di altri istituti genovesi, ha svolto attività didattica con orario ridotto.
Primo giorno un momento di festa
La foto proviene dall’Istituto “Castelletto di Genova” ed è Renzo Ronconi, neo-dirigente in carica dal 1 settembre, a rispondere al governatore. Quello ritratto era un momento di gioco, in cui i bambini sono stati lasciati liberi di disegnare.
“I banchi, ordinati con largo anticipo, arriveranno domani pomeriggio (15 settembre). Nel primo giorno di scuola, che è stato un giorno di festa, abbiamo solo evitato di rimettere quelli vecchi”.
“La foto è stata scattata da un’insegnante senza secondi fini e ritrae bambini che, durante una attività didattica, stanno disegnando sereni in libertà. Una ingenuità da parte dell’insegnante farla girare, ma è sbagliato strumentalizzarla” risponde il preside.
“La scuola ha svolto un grande lavoro nei mesi estivi per organizzare la riapertura. Come molte altre scuole ha affrontato le difficoltà di questi ultimi giorni con spirito costruttivo e collaborativo. Tra queste difficoltà, ci sono anche i ritardi nella consegna degli arredi”.
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Crediti Foto: Facebook Giovanni Toti