Attualità
Amadeus: “Se non ci sarà il pubblico meglio spostare il Festival di Sanremo”
Tempi duri per i programmi tv che prevedono la presenza di pubblico in studio. Per molti, infatti, la ripartenza prevede rigidi protocolli e drastiche riduzioni sui numeri, grazie alle norme anti-covid. E’ il caso di C’è Posta Per te, Uomini e Donne, Tu si Que Vales, Caduta Libera, Tale e Quale Show e Forum.
Anche per il Festival di Sanremo le previsioni non sembrerebbero affatto rosee e questo stando alle dichiarazioni rilasciate dal Direttore Artistico (riconfermatissimo dopo i fasti dello scorso anno), Amadeus. Secondo il conduttore, che per tanti anni ha calcato le scene radiofoniche, senza pubblico in studio, il Festival di Sanremo andrebbe spostato.
Il problema è che il Festival ha già vissuto uno spostamento da febbraio a marzo (dal 2 al 6), e, un ennesimo slittamento creerebbe non pochi problemi ai palinsesti già programmati dalla Rai. Inizialmente, le parole del conduttore rilasciate al Festival della Tv e dei nuovi media di Dogliani ed intervistato da Aldo Cazzullo, avevano portato ad ipotizzare una cancellazione definitiva dell’evento.
“Non riesco a immaginare un Sanremo senza pubblico in sala o senza orchestra. Sarebbe un problema con la scenografia. E poi chi lo dice a Fiorello che non può sputarmi l’acqua sul collo? Ma voglio essere positivo, nel senso di pensare con positività, e dico che questo sarà il primo grande spettacolo post Covid. Non esistono piani B, piuttosto non lo facciamo“.
Ipotesi mai presa in considerazione, però, da parte dell’amministratore delegato Fabrizio Salini, secondo cui, se la situazione dovesse degenerare, non resterebbe che l’ipotesi di un nuovo slittamento e cercando almeno di rispettare, in buona parte, la formula e la storia di Sanremo.
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Crediti Foto: giovanna_e_amadeus/instagram