Arte
Addio a Philippe Daverio, ambasciatore della storia dell’arte in tv
Si è spento questa notte, all’età di 71 anni, Philippe Daverio. Lo storico dell’arte era ricoverato all’istituto dei Tumori di Milano. La notizia della sua morte è stata resa nota dalla regista e direttrice del “Franco Parenti” Andree Ruth Shammah.
Docente e saggista di storia dell’arte, ex assessore alla Cultura del Comune di Milano, Daverio ha collaborato con importanti riviste di storia dell’arte italiane e internazionali fino ad approdare in televisione, dove ha condotto su Rai 3 i programmi “Passepartout” e “Il capitale di Philippe Daverio”, e su Rai 5 “Emporio Daverio”. Nel 2019 è stato scelto come inviato per “Striscia La Notizia”, protagonista di una rubrica artistica.
Nato a Mulhouse, in Alsazia, una regione della Francia, il 17 ottobre 1949, avendo papà d’origini italiane e mamma alsaziana, Philippe e i suoi cinque fratelli sono cresciuti in un ambiente multiculturale. Daverio ha iniziato gli studi in un collegio francese, da adolescente si è poi trasferito in Italia per iscriversi alla prestigiosa Scuola Europea di Varese. Dopo il diploma, Daverio si è iscritto alla facoltà di Economia e Commercio dell’Università Bocconi di Milano, ma pur avendo completato tutti gli esami non si è mai laureato, perché non ha mai scritto la tesi finale. Durante il percorso universitario Philippe ha iniziato a occuparsi del mondo dell’arte: nel 1975, a Milano, ha aperto la sua prima galleria d’arte.
“Una gravissima perdita – ha commentato il presidente dell’Anpi provinciale di Milano, Roberto Cenati – per il Paese, per Milano, per la cultura, per tutti noi”.
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Crediti Foto: LaPresse