Coronavirus: raggiunti accordi tra Lazio e Sardegna

Ieri il Lazio ha contato il maggior numero di contagi giornalieri da inizio pandemia di Cov-Sars-2. 184 i nuovi infetti, di cui il 20 percento di rientro dalle vacanze.

Già oggi i nuovi casi di Covid-19 nella regione della Capitale sono in calo rispetto a ieri, nonostante l’aumento dei tamponi fatti e l’efficienza delle postazioni drive-in appena istituite, che negli ultimi giorni hanno permesso registrare molti più tamponi.

Già i giorni scorsi il governatore Zingaretti aveva preteso che sull’isola si prendessero provvedimenti per evitare i casi di rientro in Lazio, per gran parte persone rientrate dalle vacanze in Sardegna, e l’attacco alla politica sarda in materia di coronavirus ha scatenato il presidente della regione, Christian Solinas, il quale ha risposto dicendo che, dato che anche per la Sardegna si tratta di casi rientrati da regioni più a rischio, spetta al governo prendere provvedimenti. E il governo interviene.

Grazie infatti alla mediazione del ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, sono stati raggiunti oggi degli accordi tra la regione di Zingaretti e quella di Solinas. Infatti, nei porti di Olbia e Civitavecchia saranno a breve installate postazioni per effettuare tamponi a chi si sta imbarcando, per monitorare la situazione al massimo ed evitare il passaggio dei contagiati.

Il modello bilaterale sarà presto preso in prestito da altre regioni italiane, prima fra tutte la Campania, che non aveva mai avuto tanti infetti quanti oggi dal 3 aprile.

Clicca qui per seguire OA PLUS su INSTAGRAM

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nosta PAGINA OA PLUS

Crediti Immagine: LaPresse