Attualità
Bangkok: giovani in piazza vogliono una nuova Costituzione
I giovani di Bangkok, capitale della Tailandia, sono scesi in piazza a migliaia ieri 17 Agosto. La protesta è stata organizzata appena tre giorni dopo l’arresto di tre attivisti antimonarchici, per contestare il governo guidato da Prayuth Chan-ocha, riconfermatosi premier anno scorso dopo elezioni piene di irregolarità.
Gli studenti chiedono ampie riforme delle leggi sulla monarchia, in senso più democratico, richiesta che a molti è parsa blasfema, nello stato con una delle leggi sulla lesa maestà più severe al mondo. Infatti il re è da venerare per Costituzione, e già molti filo-monarchici hanno organizzato manifestazioni di appoggio al monarca, Rama X, che non gode dello stesso ascendente del padre, e vive per la maggior parte dell’anno in Germania, lontano dalla crisi economica del suo paese.
Gli studenti, raccolti attorno al Monumento alla Democrazia, chiedono le dimissioni del governo e lo scioglimento del parlamento, auspicando anche la riscrittura della Costituzione, una nuova tavola delle leggi fondamentali che rimpiazzi quella voluta dai militari nel 2017, la quale ratifica la loro influenza negli affari statali e le minacce contro chi critica la monarchia.
Dopo anni di tacita connivenza allo strapotere militare, nel pieno di una crisi economica, aggravata dalle tensioni politiche e dalla crisi sanitaria, sembra che il dissenso stia tornando a gridare anche nella monarchica Thailandia, e a costruirne il discorso sono i giovani studenti della capitale.
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Crediti Foto: LaPresse