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Reggia di Caserta, stramazza e muore cavallo del servizio carrozze. Le immagini hanno fatto il giro dei social

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Reggia di Caserta

Cavallo stramazza a terra e muore, sotto il sole cocente, nella Reggia di Caserta. Interviene il sindaco: “Non era autorizzato al trasporto di persone”

Denuncia

Un malore, probabilmente provocato dalla feroce calura estiva, ha stroncato un cavallo che trasportava turisti, in carrozza, all’interno del giardino della “Reggia di Caserta“. Le foto dell’animale, stramazzato a terra, hanno immediatamente fatto il giro dei social, facendo accrescere lo sdegno tra i gruppi animalisti. Ad assistere alla scena decine di turisti (bambini compresi) che passeggiavano lungo i viali del palazzo

“Denunceremo il titolare della carrozza. E’ qualcosa di vergognoso. Chiediamo ordinanze in tutti i comuni che mettano fine a tutto ciò. Con le condizioni di caldo estremo dei prossimi giorni i cavalli non devono circolare” la richiesta del consigliere regionale, di “Europa Verde”, Francesco Emilio Borrelli pubblicata sul suo profilo Facebook

“E’ da tempo che denunciamo questo sfruttamento dei cavalli, che ovviamente non avviene soltanto all’interno della Reggia di Caserta. E’ un modo barbaro di utilizzare gli animali. Al momento la carcassa dell’animale si trova sotto sequestro, in attesa degli esiti dell’autopsia disposta dal magistrato. Per quanto di competenza del Comune, posso dire che il primo regolamento disatteso è proprio quello sul Benessere degli animali, che questa Amministrazione ha approvato negli anni scorsi e che ha un intero capitolo dedicato agli equini. Queste tragedie non devo accadere mai più”

Senza autorizzazione

Il cavallo stramazzato a terra nei viali della “Reggia di Caserta”, mentre trasportava una carrozza di turisti, “non era quello autorizzato al trasporto“. A scoprirlo sono stati gli accertamenti amministrativi, eseguiti da vigili e polizia, dopo la morte dell’animale. A fornire i dettagli, attraverso un post su Facebook, il sindaco di Caserta Carlo Marino. Le associazioni animaliste, intanto, hanno chiesto lo stop del servizio e la Direzione della Reggia ha sospeso l’attività delle carrozzelle per il “Parco Reale”.

“Ho già dato indicazioni al Settore attività produttive e al Comando di Polizia Municipale di attivare tutte le procedure per la revoca delle autorizzazioni amministrative. Le immagini di quel povero cavallo steso sul selciato del Parco Reale sono state un colpo al cuore per noi tutti. Gli accertamenti hanno fatto emergere alcune irregolarità, a partire dal dato più importante e cioè che il cavallo deceduto non era quello autorizzato al trasporto. Il titolare dell’autorizzazione amministrativa della carrozza circolava abusivamente con un animale diverso da quello comunicato al Comune e all’Asl”

Accuse dell’ENPA

Una situazione legata “probabilmente al caldo torrido” scrive in una nota l’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa), che critica fortemente quanto accaduto. L’associazione ha poi preannunciato che “farà tutto il necessario attraverso il suo studio legale perché i colpevoli di questo scempio paghino per le loro azioni”, ricordando inoltre di essere da “sempre impegnato per contrastare questo insensato mercimonio perpetrato ai danni di cavalli resi schiavi”. La Direzione della “Reggia di Caserta”, affidata a Tiziana Maffei, esprime “profondo dispiacere per l’accaduto” e spiega che “il servizio di carrozze è gestito in concessione dalla società Tnt”. Gli organi competenti stanno effettuando, in queste ore, tutte le verifiche che il caso richiede.

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Crediti Foto: Shutterstock.com