Libano: il Governo di Diab si dimette, colpa della corruzione

Il governo del Libano si è dimesso. Il primo ministro Hassan Diab ha annunciato la decisione il 10 agosto in diretta tv. Il motivo è da ricercare nel grande problema di corruzione che affligge il paese, e che ha reso possibile la fattispecie dell’esplosione.

‘Ogni singolo ministro di questo governo si è impegnato a fondo, non abbiamo altri interessi oltre a quello di salvaguardare lo Stato’ ha affermato Diab, chiedendo che vengano portate avanti inchieste limpide e oneste.

La decisione è stata presa durante una riunione di gabinetto in cui altri quattro ministri hanno rassegnato le dimissioni.

Manifestazioni di protesta sono scoppiate di fronte al parlamento dove i riottosi hanno lanciato sassi contro la polizia in tenuta antisommossa.

Mentre il numero dei morti per l’esplosione aumenta dopo il ritrovamento di altri cinque cadaveri, alla polizia viene dato l’ordine di difendere la proprietà, motivo per cui vengono arrestati numerosi ladri e saccheggiatori, che sciacallano sull’intera zona danneggiata.

Dall’Eliseo però giungono buone notizie: la raccolta fondi organizzata dopo l’esplosione ha raccolto più di 250 milioni di euro, di cui 30 dalla Francia. In cambio però gli organizzatori della raccolta fondi pretendono dal governo libanese le riforme chieste dalla popolazione.

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Crediti Foto: LaPresse