Attualità
Caldo africano sull’Italia, previste punte di 40 gradi. Venerdì dieci città con “bollino rosso”
Il caldo africano travolge l’Italia: previsti picchi fino a 40 gradi. Venerdì 10 città con “bollino rosso”, livello del Po a rischio
Nessuna tregua
Nessuna tregua, nemmeno nelle ore notturne: le temperature minime non scenderanno sotto i 20-22 gradi. L’anticiclone africano avvolge l’Italia. Siamo di fronte alla prima (vera) ondata di caldo, proveniente dall’Africa del Nord. La colonnina di mercurio è destinata ad aumentare vertiginosamente nei prossimi giorni, fino a raggiungere picchi di 40 gradi. Secondo il bollettino del “Ministero della Salute”, aggiornato a oggi (29 luglio), saranno in totale dieci le città con “bollino rosso” nella giornata di venerdì 31 luglio: Roma, Torino, Campobasso, Bologna, Firenze, Rieti, Frosinone, Pescara, Bolzano e Perugia.
Giornata più calda
Sabato 1 agosto l’anticiclone africano dominerà su tutto il territorio italiano, si tratterà probabilmente della giornata più calda della settimana. I termometri potrebbero segnare temperature fino a 40°C, in particolare sulla Toscana. Non andrà meglio sul resto del Paese, con 38°C diffusi sulle basse pianure del Nord e su parte del Lazio. Domenica 2 agosto invece, dopo un avvio di giornata ancora piuttosto caldo e asciutto, previsto un fronte instabile in discesa dal Nord Europa. Quest’ultimo darà vita a temporali e piogge sull’arco alpino centro-occidentale. Secondo “ilmeteo.it“, a causa dei considerevoli contrasti termici, potrebbero formarsi celle temporalesche con serio rischio di grandinate. Entro la serata qualche temporale potrà sconfinare fin verso le pianure di Piemonte, Lombardia e Veneto.
Difficoltà per l’agricoltura
Con l’innalzamento delle temperature crescono i timori per frutti ed ortaggi, divenendo più difficile il lavoro di raccolta. L’agricoltura è l’attività economica che, più di tutte le altre, vive le conseguenze dei cambiamenti climatici in grado, nel corso del decennio, di causare una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di Euro.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS
Crediti Foto: Shutterstock.com