Musica
Viito, si intitola “Luci blu e sirene” il nuovo singolo scritto durante il lockdown
La voglia di rinascere e di lasciarsi alle spalle un periodo difficile: questo il senso di “Luci blu e sirene“, il nuovo singolo dei romani (di adozione) Viito, da poco in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme streaming. Il brano, come spiegano gli stessi componenti della band, è stato scritto durante il periodo di lock down causa pandemia da Coronavirus (clicca qui per tutti gli aggiornamenti) e anticipa l’uscita del loro nuovo disco.
“Luci blu e sirene nasce poco prima ed è stata terminata durante il lockdown. Scritta in un momento buio, ma con uno sguardo positivo sul futuro, la canzone racconta di una malinconia restituita al mittente e di una rinnovata consapevolezza che lo stare insieme, sentirsi uniti a qualcosa che si ama, è l’unica vera fonte della felicità, in altre parole: una presabene.” Così gli stessi Viito hanno descritto il loro nuovo singolo, che alla produzione vede Dade.
VIITO – CHI SONO
Dietro al progetto “Viito” ci sono Giuseppe e Vito, due studenti fuori sede con base a Roma. Nel 2018 fanno il loro esordio discografico, sotto contratto con la Sugar, con l’album dal titolo “Troppo forte“. Al suo interno sono contenuti i singoli “Bella come Roma” e “Industria porno”, con cui si sono fatti conoscere al grande pubblico. Nello scorso febbraio hanno preso parte al Festival di Sanremo, ospiti di Junior Cally nella serata dei duetti.
VIITO – LUCI BLU E SIRENE | TESTO
C’è una cosa che non ti ho detto
Non mi aspetto niente sennò ci resto secco
Pensare troppo uccide, me l’hai ripetuto spesso
Vorrei sentirmi a casa ma è impossibile quindi esco
Menomale che ti ho incontrata
Menomale che ancora qualcosa nasce per strada
Io manco ci pensavo, un sorriso e sei partita
Che siamo sempre attenti ma alla cosa sbagliata
Non voglio mai vedere (Non voglio mai vedere)
Luci blu e sirene (Luci blu e sirene)
Io non voglio più vedere (Io non voglio più vedere)
Luci blu e sirene (Luci blu e sirene)
Ma se stiamo insieme
È una presa a bene
I soldi sono catene
Però ci fanno bene
E parlano di me ma non mi conoscono
Poi li incontri per la strada, come stai tutto apposto?
E non mi importa di niente, se poi non ci sei te
Il passato è la brutta copia di quello che scrivo
Fuori nel mio cervello, fiori nel tuo giardino
È sempre bello andare in giro se sai dove tornare
E non ha senso niente se non senti la fame
(E non ha senso niente se non senti la fame)
Non voglio più vedere (Non voglio più vedere)
Luci blu e sirene (Luci blu e sirene)
Io non voglio più vederle (Io non voglio più vederle)
Luci blu e sirene (Luci blu e sirene)
Ma se stiamo insieme
È una presa a bene
I soldi sono catene
Però ci fanno bene
E parlano di me ma non mi conoscono
Poi li incontri per la strada, come stai tutto apposto?
E non mi importa di niente, se poi non ci sei te
Il primo errore del giorno
Lo passo mezzo sveglio
E mi accerto di non essere caduto nel baratro
Ti ho sognato anche sta notte, ma parlavi arabo
Io non volevo parlare, sai che volevo altro
Non voglio mai vedere (Non voglio mai vedere)
Luci blu e sirene (Luci blu e sirene)
Io non voglio più vedere (Io non voglio più vedere)
Luci blu e sirene (Luci blu e sirene)
Ma se stiamo insieme
È una presa a bene
I soldi sono catene
Però ci fanno bene
E parlano di me ma non mi conoscono
Poi li incontri per la strada, come stai tutto apposto?
E non mi importa di niente, se poi non ci sei te
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Crediti foto: Facebook/Viito