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Musica

Shade, “Autostop”: torna il tormentone estivo

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Rimossi Coronavirus e quarantena, torna Shade con l’immancabile tormentone estivo.

Shade (al secolo Vito Ventura) è un rapper di Torino classe 1987. La sua carriera inizia nel 2005, dove si distingue nel giro dei freestyle. Contemporaneamente al rap porta avanti una carriera di doppiatore. Finito nel giro di MTV, nel 2013 vince la finale di “MTV Spit” contro Nitro. Bisogna attendere il 2015 perché giunga il contratto con Warner e l’album di debutto “Mirabilansia”. Con il successo della trap Shade si ritaglia il personaggio dello sfigato autoironico che sfottendo se stesso sfotte gli stereotipi dell’intera scena, ruolo che gli regala il successo commerciale. Divenuto un habitué della hit estiva, anche nel 2020 non poteva mancare il suo contributo a questo famigerato genere.

“Sai che c’è?
Che sono stanco e voglio andarmene
Se il mondo chiama non rispondere (no)
Almeno per un po’, oh oh oh (vai)
Anche senza aereo prendimi sul serio
Ché ti porto via di qua
E chi se ne frega se non ho una meta
Ci sei tu, la mia metà
E poi balleremo sotto il cielo di questa città
Anche quando la canzone finirà, oh
Cerco il mare in autostop
Dai tuoi occhi a un altro shot
In entrambi mi ci perdo
Tu mi fai uno strano effetto
Tutto il mondo resta fermo
Se sei qui a ballar con me
Cerco il mare in autostop
Dai tuoi occhi a un altro shot
Noi restiamo ad aspettare
Voglio stare ancora un po’
E ti manderò un vocale
Che poi cancellerò
Uoh oh oh oh
Signorina buonasera (oh)
Stiamo come un film e non salto una scena (oh)
Una storia presa da una storia vera (oh)
Che mi salvo anche se ho la memoria piena
Ba-baby no non dirmi di no
Tu sei un rischio come una slot
Questa storia non è un casino, è un casinò (oh)
Cerco il mare in autostop
Dai tuoi occhi a un altro shot
In entrambi mi ci perdo
Tu mi fai uno strano effetto
Tutto il mondo resta fermo
Se sei qui a ballar con me
Cerco il mare in autostop
Dai tuoi occhi a un altro shot
Noi restiamo ad aspettare
Voglio stare ancora un po’
E ti manderò un vocale
Che poi cancellerò
Uoh oh oh oh
E quando tornerà il freddo ripenseremo ad agosto
E avrò bisogno di te, di te, di te
Non ci sarà più distanza da solo nella mia stanza
Io avrò bisogno di te
Cerco il mare in autostop
Dai tuoi occhi a un altro shot
In entrambi mi ci perdo
Tu mi fai uno strano effetto
Tutto il mondo resta fermo
Se sei qui a ballar con me
Cerco il mare in autostop
Dai tuoi occhi a un altro shot
Noi restiamo ad aspettare
Voglio stare ancora un po’
E ti manderò un vocale
Che poi cancellerò
Uoh oh oh oh”

https://www.instagram.com/p/CBTde3qH79B/?utm_source=ig_web_copy_link

Partiamo dall’ovvio: di Trap qui c’è poco nulla. Ritmo pop latino, cantato con uso molto moderato dell’autotune, nessuno degli stereotipi classici legati al genere, Shade si allontana decisamente persino dall’autoironia che lo contraddistingue. Del Coronavirus e della quarantena nemmeno un lontano accenno: come non fossero mai esistiti. Il rapper torinese si inserisce in quel filone che rimuove totalmente i recenti traumi e canta dei piaceri e dei dispiaceri della vita di sempre, come non fosse cambiato nulla. Basta leggere il testo: canzone d’amore estiva senza pretese, non ha un guizzo né un verso memorabile, nonostante tutto scorra bene senza creare imbarazzi nell’ascoltatore. Il problema è appunto questo: non c’è nulla di particolare né di sbracatamente ammiccante capace di creare un tormentone.

VOTO: 6/10

AGGETTIVO: ABITUDINARIO

SINGOLO: AUTOSTOP

ARTISTA: SHADE

ANNO: 2020

ETICHETTA: WARNER

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