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Silent Bob, “Piano B”: un disco sospeso fra trap, drill e gangsta

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Il debutto di Silent Bob è un album che vale la pena di ascoltare.

Silent Bob (al secolo Edoardo Fontana) è un rapper milanese classe 1999. L’esordio ufficiale è nel 2016 con il mixtape “Mostro della palude”, che gli apre la porte dell’etichetta Bullz. Il lavoro successivo è l’ep “Silent Ep” prodotto da Sick Budd, che è il producer anche dell’album oggetto di questa recensione. Vediamo a che risultati ha portato il sodalizio.

Intro di piano, voce bassa, versi rabbiosi poi la base vira verso una trap cupa e il flow accelera e s’incattivisce. Un ottimo biglietto da visita, con barre non banali.

Il secondo pezzo non è da meno. Drill non particolarmente cupa arricchita da barre non banali, nonostante rispettino i topos del genere. Tanta roba

Il feat con il Profeta si appoggia ad una base trap cupa su cui stavolta le barre non apportano nulla di interessante.

Base Trap che ricorda le prime produzioni della scena italiana (2015-2016), barre non particolarmente ispirate e video che richiama da vicino l’estetica di Massimo Pericolo. Nulla di impressionante, ma come singolo funziona bene.

Il feat con Warez vale la pena d’essere menzionato. Tuffo nostalgico nella prima trap tricolore, barre drill ispirate, “Va bene così” ci riporta ai primi lavori di Sfera e della DPG. In tempi in cui la trap è diventata un appendice del pop, un brano così è una boccata d’aria fresca.

Forse la vetta dell’album. Il feat con Dium è un brano drill cupo e rabbioso, come da tempo non ne sentivamo. Tanta roba

Non poteva mancare il feat con Massimo Pericolo, che porta con sé alla console Crookers. Paradossalmente la collaborazione produce il brano più arioso e più in linea con la scena contemporanea del disco: Massimo Pericolo sembra non aver dimenticato la collaborazione con Mahmood. Le barre, nemmeno a dirlo, sono veramente ben scritte.

In definitiva un esordio davvero ben riuscito. Silent Bob è un rapper capace di rimanere fedele ai tratti distintivi del gangsta e della drill risultando non scontato, mentre Sick Budd sforna basi in perfetto equilibrio fra echi gangsta, drill e la trap più cupa. Mentre la scena Trap si fonde sempre più con il pop radiofonico per motivi alimentari, Silent Bob sceglie la strada opposta e ostenta la sua attitudine underground. Ci sono sbavature, barre scontate e basi non proprio memorabili, ma il il talento c’è e si sente. Da ascoltare.

VOTO: 7/10

AGGETTIVO: rabbioso

TRACKLIST

1. Piatti caldi
2. Por la calle
3. KG (ft. Il Profeta)
4. Una bomba addosso
5. Questione di tempo
6. Hooligans
7. Paranoia lover
8. Va bene così (ft. Warez)
9. Stato di ebbrezza
10. Autostrada del Sole (ft. Massimo Pericolo & Crookers)
11. Oh Jesus
12. Zitta
13. Pazzo e cattivo (ft. Dium)
14. Bella vita
15. I miei Cio’

 

https://open.spotify.com/playlist/2vlH2M9UwemW0QVtx39Cyx

ALBUM: PIANO B

ARTISTA: SILENT BOB

ANNO: 2020

ETICHETTA: BULLZ RECORDS

 

 

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