Attualità
Stop ai bagagli a mano in aereo, ma non solo: le nuove disposizioni per chi viaggia
Da ieri in Italia si può viaggiare in aereo portando solo un piccolo bagaglio da riporre sotto il sedile davanti. Non si potranno portare a bordo trolley o grandi zaini in quanto le cappelliere degli aerei non potranno più essere utilizzate. Lo ha annunciato l’Enac, ovvero l’Ente Nazionale preposto al controllo dell’aviazione civile. La misura è valida per tutti i voli che partono o arrivano in Italia. “Per ragioni sanitarie” si legge nel comunicato dell’Ente. “Il divieto di utilizzo delle cappelliere è limitato ai voli dove non viene effettuato il distanziamento sociale a bordo” precisa ancora l’Enac.
In questo modo si eviterebbero due momenti di assembramento: quando i passeggeri sistemano i bagagli prima del decollo e quando li riprendono dopo l’atterraggio. I bagagli a mano saranno imbarcati in stiva senza nessun costo aggiuntivo. Su questo punto, l’Enac ha sottolineato che “nessun costo aggiuntivo può essere richiesto dalle compagnie aeree al passeggero per l’imbarco del bagaglio in stiva”.
Nei voli in cui il distanziamento tra passeggeri è rispettato attraverso il divieto di occupare alcuni sedili, le cappelliere possono essere utilizzate regolarmente. L’Enac precisa – infatti – che il DPCM dell’11 giugno 2020 contiene nell’Allegato 15 il divieto di portare a bordo bagagli di grandi dimensioni nel caso di aereo che viaggia a pieno carico, permettendo di fatto alle compagnie di scegliere come viaggiare. Ad aereo pieno l’utilizzo delle cappelliere è vietato, ma se la compagnia decide di viaggiare facendo rispettare il distanziamento dei passeggeri a bordo, allora l’uso delle cappelliere viene consentito.
Al momento nessuna compagnia ha deciso di mantenere il distanziamento dei passeggeri a bordo. Questo significherebbe – infatti – viaggiare con molti sedili vuoti e avere delle entrate ridotte. Gli aerei possono viaggiare a pieno carico, purché la compagnia garantisca un ricambio di aria ogni tre minuti. I filtri raccomandati sono gli Hepa, già utilizzati nelle sale operatorie perché bloccherebbero il 99,97% dei microbi presenti nell’aria. Inoltre, i passeggeri devono munirsi di autocertificazione (puoi scaricarla qui) e cambiare la mascherina ogni 4 ore, per i voli di lunga durata.
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Crediti foto: LaPresse