Attualità
Comizio di Trump boicottato dai TikToker e dai fan del KPop
A Tulsa, in Oklahoma, si è svolto un comizio elettorale di Donald Trump che, stando alle previsioni, sarebbe dovuto essere un evento di gran portata visto che si parlava di più di 1 milione di persone che avrebbero presenziato all’evento.
A tal proposito, era stato montato un palco all’esterno dell’auditorium da 19mila posti, da cui poi il Presidente americano avrebbe dovuto parlare ai presenti, ma, con grande sorpresa di tutti gli oeganizzatori, la tanto attesa folla non si è presentata. Motivo?
Stando al New York Times l’evento sarebbe stato sabotato dai teenagers di TikTok e dai fan del Kpop che avrebbero prenotato migliaia di posti per poi non presentarsi. Tutto è partito giorni prima proprio sul social network più in voga tra i giovani oggi, su cui si era indetta una campagna, poi seguita su Twitter e Instagram, in base alla quale le registrazioni al comizio si sarebbero dovute effettuare con account fake.
Thank you #GenZ, #Millennials and #kpopfans who requested 1,000's of tickets. You have done a service for the country. May this be the demise of the Klown, Klan, and Death ☠ Rallys. https://t.co/cuqCF3Zlm4
— SEHaley (@SherryTime_4me) June 21, 2020
Soprattutto i seguaci del Kpop, sembrerebbero avere preso in mano le redini del potere social, indirizzando le loro “battaglie” politiche a suon di meme, tipo quello in cui i ragazzini ballavano la Macarena di fronte a degli screenshot dell’avvenuta registrazione per il comizio di Trump.
Lo stadio, semivuoto, con circa 6mila presenti, è stato la conferma di come i TikTokers ed i kpopfans siano riusciti a farsi beffa del Presidente americano.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostraPAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS
Crediti Foto: realdonaldtrump/instgaram