Teatri, cinema, fiere e convegni, il 15 giugno riapre tutto, ma con regole ferree. Ecco quali

Da lunedì prossimo ripartiranno teatri, sale da concerto, cinema convegni e fiere, e la conferenza delle Regioni ha approvato le nuove linee guida per questi settori che sono rimasti fuori dal Dpcm di inizio giugno.

Tante, però, sono le regole alle quali dovranno attenersi gestori e clienti, alcune davvero molto singolari. Nelle discoteche all’aperto che riapriranno, infatti, saranno vietati i balli lenti e i drink dovranno essere consumati solo da seduti.

Si ripartirà anche con spettacoli dal vivo e sale bingo, ma le imposizioni restano le stesse di sempre: mantenimento del distanziamento sociale. Il semaforo verde c’è anche per fiere e congressi, ma chi parteciperà dovrà indossare la mascherina.

A proposito di spettacoli dal vivo, la regola dei distanziamento varrà anche per gli artisti, e gli spettatori dovranno indossare mascherine, e sottoporsi alla misura della temperatura corporea.

La buona notizia per i più piccoli, e anche per i genitori, è che dal 15 giugno (ma Veneto ed Emilia Romagna hanno già dato il via libera) si ripartirà anche con i centri estivi per i bambini con almeno tre anni d’età. Gli ingressi dovranno essere scaglionati per evitare gli assembramenti, verificando inoltre la temperatura dei minori e all’interno ci si dovrà lavare spesso le mani, si dovrà rispettare la distanza di un metro e non ci si dovrà toccare il viso. Rimane anche la necessità di indossare le mascherine in alcuni casi.

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Foto LaPresse – Matteo Corner