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PUNTI LUCE di Chiara Sani. Tutti i film del Festival di Cannes 2020, annullato a causa del Covid!
La selezione del festival più atteso e glamour del cinema internazionale è stata annullata ufficialmente.
In un live a Parigi dal Normandie Cinema sugli Champs-Elysèes, il delegato generale del Festival di Cannes THIERRY FREMAUX, insieme al presidente del festival PIERRE LESCURE, hanno dato la notizia: quest’anno niente Festival, ma hanno comunque voluto divulgare la LISTA DEI FILM SELEZIONATI, i quali potranno comunque apportare sui loro materiali l’etichetta di Cannes 2020 e potranno partecipare a qualunque altro Festival, oppure debuttare direttamente in sala.
Magra consolazione per tutti i cineasti provenienti da tutto il mondo che avevano conquistato la possibilità di competere in un festival unico al mondo per la libertà di pensiero, le scelte coraggiose dal punto di vista dei contenuti, per il glamour dello stile, della moda e del panorama che da sempre contraddistinguono questo appuntamento fisso.
Questa etichetta sul proprio film, di un Festival mancato per un soffio, sarà il ‘marchio’ di ben 56 film provenienti da 147 Paesi.
Thierry Fremaux ha sottolineato quanto gli stiano a cuore i registi emergenti (in questa sezione sono presenti 15 debutti) e le registe donne (quest’anno il record di 16 registe selezionate).
Nota dolente riguarda l’Italia: nessun film italiano selezionato quest’anno, nonostante si fosse da tempo vociferato il nome di Nanni Moretti.
Quest’anno però ricorre il CENTENARIO DI FEDERICO FELLINI e Fremaux aveva in mente di realizzare un omaggio speciale in commemorazione del geniale regista italiano:
“Durante questi dodici giorni, avremmo abbracciato le parole del maestro che Quentin Tarantino non manca mai di ripetere e che, più che mai, scorrono nelle vene di tutti gli amanti del cinema: VIVA IL CINEMA”.
Tra i film selezionati spicca il debutto alla regia dell’attore VIGGO MORTENSEN (il protagonista de ‘Il Signore degli Anelli’, per intenderci!), che ha scritto anche la sceneggiatura. Nel cast c’è anche la premio Oscar Laura Linney e il regista (qui in veste di attore) David Cronenberg.
ED ECCO LA LISTA DEI FILM SELEZIONATI:
The French Dispatch, di Wes Anderson
Etè 85, di Francois Ozon
True Mothers, di Naomi Kawasi
Pleasure, di Ninja Thyberg
Slalom, di charlène favier
Lover’s Rock e Mangrove, di Steve McQueen
Druk – Another Round, di Thomas Vinterberg
Heaven di Hong Sang-Soo
Peninsula, di Sang Ho Yeon
ADN, di Maiween
Soul, di Pete Docter
Ammonite, di Francis Lee
Falling, di Viggo Mortersen
Broken Keys, di Jimmy Keyrouz
Truffe Hunters, di Gregory Kershaw e Michael Dweck
Aya and TheWitch, di Goro Miyazaki
Casa de antiguidades (Memory House), di Joao Paulo Miranda Maria
Ibrahim, di Samir Guesmi
Beginning, di Dea Kuluembegashcili
Gagarine, di fanny Liatard e Jeremy Trouilh
16 Printemps, di suzanne Lindon
Vaurien, di Peter Dourountzis
Garcon Chiffon, di Nicolas Maury
Si le Vent Tombe, di Nora Martirosyan
John and the Hole, di Pascual Sisto
Stridinf into The Wind, di Wel Shujun
The death of Cinema and My father Too, di dani Rosenberg
Limbo, dib en Sharrock
Last Words, di Jonathan Nossiter
El Olvido que seremos, di Fernando Trueba
In The Dusk, di Sharunas bartas
Des Hommes, di Lucas Belvaux
The Real Thing, di Koji Fukada
Event, di Im Sang – Soo
Passion Simple, di Danielle Arbid
A Goodman, di Marie castille mention – Schaar
Les Choses qu’on dit, les Choses qu’on fait, di Emmanuel Mouret
Rouge, di farid bentoumi
Souad, di Ayten Amin
Josep, di Aurel
Sweat, di Magnus Von Horn
Teddy, di Ludovic e Zoran Boukherma
February, di Karmen kalev
Un medicin de nuit, di Elle Wajeman
Enfant terrible, di oskar Roehler
Nadia, di pascal Plante
Here We Are, di Nir Bergman
Septet: The Story of Hongkong, di Ann Hui, Johnnie To, TsuiHark, Sammo Hung, Yuen Woo-pring, Patrik Tam e Ringo Lam
The Billion Road, di Dieudo hamadi
The Truffle hunters, di Michael Dweck e Gregory Kershaw
8 jour a’ Raqqa, di Xavier de Lauzanne
Antoniette dans les Cevennes, di Caroline Vignal
Les Deux Alfred, di bruno Podalydes
Un Triomphe, di Emmanuel Courcol
L’Origine du Monde, di laurent Lafitte
Le discours, di Laurent tirard
Flee, di Jonas Pother Rasmussen
Auguriamo a questi film e documentari di trovare una loro luce, un red carpet che li metta in evidenza ed una sala cinematografica che renda giustizia all’eccellente lavoro svolto, sia dai registi che da tutte le maestranze che hanno partecipato alla loro realizzazione.
Sono momenti duri per l’industria cinematografica… ma sappiamo che la vita è come un film e noi aspettiamo, armati di pazienza il LIETO FINE, magari sgranocchiando POP CORN!