Cristiano Godano, il nuovo singolo “Ti volevo dire” anticipa l’uscita del suo primo disco da solista

Il prossimo 26 giugno Cristiano Godano, frontman dei Marlene Kuntz, presenterà il suo disco da solista: nell’attesa, però, i fan del cantante piemontese possono però avere un gustoso antipasto grazie al nuovo singolo “Ti volevo dire”.

Il brano, come spiega lo stesso Godano, parla della tematica dell’amicizia: «”Ti voglio dire” racconta la totale disponibilità dell’amicizia vera ad esserci nel momento del bisogno, in maniera fattiva, senza banali retoriche, con delicatezza, pazienza e disponibilità».

Questo nuovo singolo di Cristiano Godano, di cui lo scorso 29 maggio è anche uscito il video ufficiale di accompagnamento,  anticipa quindi l’uscita del suo disco da solista, intitolato “Mi ero perso il cuore“. È ancora lo stesso frontman dei Marlene Kuntz a spiegare il motivo della scelta di “Ti volevo dire” come brano di lancio dell’album: «Ho scelto questo singolo come apripista del mio album perché mi ha stupito quanto sia attuale, nonostante l’abbia scritto un po’ di mesi fa, con la sua melodia struggente e il procedere calmo e delicato».

TESTO | TI VOLEVO DIRE

Come ti va?
è ancora buio e ostile il mondo che gira intorno a te
è ancora fango e melma il fondo che sta sotto di te
ci sono ancora temporali e uragani su di te
e quale mostro ancora ti demolisce l’anima

Come ti va?
non ti ho più visto e ti confesso
che un po’ male mi fa
perché ti so sconfitto e privo della libertà di essere chi sei, vessato dall’avidità
di quella bestia che ti demolisce l’anima

Ti voglio dire puoi contare su di me
ho attraversato le stesse valli misere
è cosi triste falo in solitudine
quando infuria il tempo è terribile

Come ti va?
ti dispiace se ti scrivo parole affabili?
se ti cerco con intenti amorevoli?
non ti voglio appesantire sappi solo che
io ci sono e quando vuoi io sono qui per te

Ti voglio dire puoi contare su di me
ho attraversato le stesse valli misere
è cosi triste falo in solitudine
quando infuria il tempo è terribile

E quando senti che non puoi procedere la tempesta strepita
non temere di pensare proprio a me
e chiamami
e chiamami
e chiamami

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Crediti Foto: Facebook / Cristiano Godano