Attualità
Università di Pavia, polvere di staminali contro il Covid-19
Frutto di una ricerca italiana condotta dal Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Pavia, il secretoma prodotto dalle cellule staminali mesenchimali che si trovano in vari tessuti fra cui midollo, grasso, cordone ombelicale, placenta, potrebbero presto essere la soluzione contro il Covid-19.
Dall’effetto antinfiammatorio, rigenerativo e anti-fibrotico, il secretoma potrebbe contrastare i danni al polmone da Covid-19 grazie al processo di trasformazione in polvere che lo rende utilizzabile per somministrazione inalatoria o iniettabile.
Il vantaggio è che potrebbe essere prodotto su larga scala a costi accessibili e sarebbe più facilmente disponibile per un elevato numero di pazienti, anche nei paesi in via di sviluppo, dove non ci sono risorse e strutture idonee per la terapia cellulare.
In tutto il mondo stanno partendo sperimentazioni cliniche e per ora i dati sono incoraggianti in quanto il secretoma sembrerebbe efficace e soprattutto sicuro poiché non si sono osservati effetti collaterali nemmeno a dosaggi elevati.
StemNet, la Federazione delle associazioni ricerca sulle cellule staminali, si è dichiarata favorevole all’uso clinico di terapie cellulari contro il Covid-19.
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Crediti foto: LaPresse