Lana Del Rey accusata di razzismo per un post: scintille sui social

Lana Del Rey è un’artista autentica: la sua discografia, le sue canzoni, il suo vissuto lo dimostrano in toto. Nel corso della sua carriera, costellata da cinque dischi in studio di grande successo, ha raccontato con il suo timbro caldo e la sua estensione da contralto di depressione, di storie al limite, e della sensazione di sentirsi in qualche modo in secondo piano in una relazione d’amore, facendo prevalere fondamentalmente solo l’interesse del partner. Storie vere insomma che, diciamocelo, accomunano uomini e donne. Tematiche però che non sono state gradite dalla corrente radicale di un certo tipo di femminismo che ha accusato la cantante di portare indietro la battaglia per parità dei sessi di 10 anni e di normalizzare la violenza domestica.

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Per questo motivo la nativa di New York ha pubblicato tre giorni fa una lettera aperta sul suo profilo Instagram, ponendo una questione culturale citando, cosa che ha fatto esplodere la polemica, nomi e cognomi di alcune sue colleghe: “Ora che Doja Cat, Ariana Grande, Camila Cabello, Cardi B, Kehlani, Nicki Minaj e Beyoncé hanno scalato le classifiche con canzoni che parlano solo di essere sexy, di non indossare vestiti, di fare sesso, di tradire, eccetera, posso tornare a cantare il fatto di sentirmi bella perché sono innamorata anche se la relazione non è perfetta, di ballare in cambio di soldi o di qualsiasi altra cosa io voglia senza essere crocifissa o sentirmi dire che sto rendendo glamour gli abusi nei miei testi?” […] È patetico che le parole delle mie canzoni, che raccontano alcune mie relazioni dove sono stata passiva o emotivamente sottomessa, hanno portato le persone a dire che ho portato la lotta per la parità femminile indietro di 100 anni.

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La cantante ha quindi chiesto rispetto per la sua visione e il suo pensiero: “Che sia chiaro. Non sono una non femminista, ma ci deve essere spazio nel femminismo anche per quelle come me. Il tipo di donne che dicono no ma gli uomini capiscono sì. Il tipo di donne che sono costantemente criticate senza pietà per esprimere la propria autentica e delicata parte di sé. Il tipo di donne le cui storie e le cui voci sono state portate via da donne più forti o da uomini che odiano le donne. Sono sempre stata sincera riguardo alle relazioni difficili che ho avuto. E, notizia!, questo vale per molte donne“.

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Come spesso accade però in casi come questo, il messaggio non è stato recepito a dovere. Dopo la pubblicazione del post infatti è partita nei confronti della statunitense una vera e propria shitstorm con accuse di razzismo, perché, udite udite, tutte le cantanti citate da Lana Del Rey, sono afroamericane. Sbigottita, l’artista ha risposto così alle critiche: “É questo è il problema con la società di oggi, non tutto riguarda qualsiasi cosa voi vogliate che sia. È esattamente il punto del mio post: ci sono alcune donne che la cultura non vuole abbiano una voce. E non necessariamente è una questione di colore della pelle. Non osate mai più darmi della razzista perché è una stronzata“.

Ennesima occasione mancata per parlare in maniera sana di una tematica così importante oppure mero protagonismo a fini commerciali? Alcuni sospettano la seconda opzione in quanto, come annunciato dall’artista stessa, il 5 settembre uscirà il nuovo album di inediti; è l’America, bellezza.

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