Scuola, raggiunto l’accordo sui precari: il concorso si farà dopo l’estate

E’ stato raggiunto nella notte l’accordo sul decreto scuola. La maggioranza ha trovato finalmente l’intesa dopo il vertice di Palazzo Chigi convocato dal premier Giuseppe Conte e ha deciso che il concorso per i precari ci sarà, ma si terrà dopo l’estate e sarà in forma scritta, senza quiz a risposta chiusa.

”Bene la soluzione sul concorso straordinario per la scuola’‘ ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. ”Vogliamo ridurre il precariato, per dare più stabilità alla scuola, e vogliamo farlo attraverso una modalità di assunzione che garantisca il merito. Abbiamo 78 mila insegnanti da assumere nel primo e secondo ciclo fra concorsi ordinari e concorso straordinario. Sono numeri importanti e dobbiamo fare presto”, ha spiegato in un lungo post sul suo profilo Facebook pochi minuti dopo aver raggiunto l’accordo.

”Viene accolta la richiesta di modificare la modalità della prova, eliminando i quiz a crocette che erano stati previsti nel decreto scuola votato a dicembre in Parlamento – spiega la ministra -. Questa prova sarà sostituita con uno scritto, in modo da garantire una selezione ancora più meritocratica”. Continua Azzolina: ”Ora occorre lavorare rapidamente, insieme al Parlamento, per tradurre la misura in una norma da introdurre nel decreto scuola, dimostrando che la maggioranza ha a cuore la qualità del sistema di istruzione e, di conseguenza, gli studenti, che ne sono i principali protagonisti. Stiamo rispondendo anche ad una precisa richiesta delle famiglie che vogliono, a ragione, certezze sulla qualità del nostro sistema di istruzione e sul suo futuro. Le scelte che facciamo oggi avranno infatti ripercussioni nei prossimi anni”.

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Crediti foto: LaPresse