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PUNTI LUCE di Chiara Sani. La battaglia stellare di George Lucas per realizzare Star Wars

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Da pochi giorni (14 maggio) ha compiuto gli anni uno dei registi più ‘visionari’ della storia del cinema, George Lucas!

Questo regista americano ha creato mondi incredibili che hanno letteralmente teletrasportato il pubblico in altre dimensioni… tra i suoi capolavori, INDIANA JONES, AMERICAN GRAFFITI, L’UOMO CHE FUGGI’ DAL FUTURO e, naturalmente, GUERRE STELLARI (Star Wars).

Forse non molti sanno che per George Lucas, creare l’Universo di Star Wars fu un percorso ricco di ostacoli, frustrazioni, danni economici e persino il divorzio:

UN TIZIO DELL’INDUSTRIA CINEMATOGRAFICA UN GIORNO MI DISSE: IO NON CAPISCO I TUOI FILM, NE’ LE TUE SCENEGGIATURE, MA CREDO CHE TU ABBIA TALENTO E INVESTIRO’ SU DI TE. ERA ALAN LADD JR. DELLA FOX… E COSI’ HO FATTO GUERRE STELLARI

Quando Lucas era un giovane regista, la sua ‘compagnia’ di amici più stretti era composta dai colleghi Brian de Palma, Martin Scorsese e l’allora giovanissimo ‘nerd’ Steven Spielberg.

Una sera (era il ’77) Lucas portò i suoi talentuosi amici a vedere la proiezione privata del pre-montato del primo film di Star Wars. La reazione del gruppo fu imbarazzante! Il regista si vide appoggiare in pieno soltanto da Spielberg che predisse grandi incassi per il film: secondo lui 30 milioni di dollari entro fine anno. Gli altri invece calarono in un silenzio assoluto, in particolare i produttori della Fox che non abbandonarono la sala solo per educazione, al contrario di sua moglie Marcia, che in futuro sarebbe diventata una delle montatrici più accreditate di Hollywood, ma che in quel momento scappò in lacrime dalla sala. Il gelo generale fu interrotto dallo sbrocco di Brian de Palma che inveì contro Lucas perché quel film per lui era un vero e proprio casino:

E questo sarebbe il tuo cattivo? Ma soprattutto, lei cos’ha in testa?” (riferendosi alla pettinatura della principessa Leyla)

Le cose non potevano andare peggio: Martin Scorsese cominciò a chiedere ad alta voce cosa fosse ‘LA FORZA’.

Lucas non reagì!

Lui era abituato a quel tipo di pressione e di reazioni negative, già iniziate sul set durante le riprese. Infatti, i protagonisti HARRISON FORD e CARRIE FISHER spesso si erano rifiutati di recitare le sue battute, considerandole stupide. Per non parlare dei tecnici dello studio londinese dove erano state girate alcune sequenze, qualche anno prima esaltati dalla loro collaborazione con il capolavoro spaziale di Stanley Kubrick, ‘2001 Odissea nello Spazio’, i quali chiedevano come “illuminare il cane” a ogni apparizione sul set di CHEWBACCA, nei suoi 2 metri e venti di costume peloso!

Ma ritorniamo a quel gigantesco imbarazzo del ’77, scatenato dalla reazione catastroficamente negativa di quasi tutti, nella sala privata di proiezione del film. Oltre a Spielberg, solo un’altra persona si schierò a favore di questo folle progetto: ALAN LADD JR., il vero boss della Fox, convinto che un applauso del pubblico al ritorno di HAN SOLO (Harrison Ford), per salvare i suoi amici all’ultimo minuto, poco prima dell’epilogo, avrebbe significato un successo assicurato.

SBAGLIARONO TUTTI!

Presero una gigantesca cantonata Martin Scorsese, Brian de Palma, Steven Spielberg, Alan Ladd JR.: entro fine anno STAR WARS incassò dieci volte la cifra prospettata da Spielberg e alla proiezione di gala, l’applauso esplose SUBITO, cioè all’entrata in campo del primo incrociatore stellare. Pochi minuti dall’inizio del film… e non alla fine!

E’ questa la storia che vi volevo raccontare oggi.

Una storia STELLARE, un percorso faticosissimo per il creatore di questi mondi nuovi, George Lucas, che aveva lanciato il suo sguardo molto in avanti, verso galassie lontane lontane.

Aveva creduto nel suo sogno ma nessuno aveva davvero capito cosa stava realizzando.

Buon compleanno George Lucas! Auguri a questo favoloso faro nella nebbia, un vero PUNTO LUCE di una galassia che continua tutt’ora a farci sognare!