Scomparso il fondatore dei Kraftwerk Florian Schneider

È scomparso una settimana fa ma la sua morte è stata resa nota solo oggi: è stato un tumore a portare via Florian Schneider, uno dei due fondatori (assieme a Ralf Hutter) dei Kraftwerk, precursori tedeschi del  techno-pop, che raggiunsero il successo a metà degli anni ‘70 con pezzi indimenticabili come gli album «Ralf & Florian» è l’immortale «Autobahn» nel 1974. 

Geniale nell’utilizzo del sintetizzatore in anticipo rispetto a quella che sarà l’invasione degli anni ‘80, comandato  inizialmente mediante un flauto elettronico (e-flute) di sua ideazione, è stato fra i primi a distorcere la voce con il vocoder: indimenticabile l’interpretazione di Trans Europe Express, del 1977 e di The Robots, uscito nel 1978, che segnarono il momento di maggiore successo del gruppo tedesco, unico anche nella scelta dei costumi e delle esibizioni in stile, appunto, robotico.

Schneider aveva lasciato i Kraftwerk, che avevano in programma un tour europeo nella prossima estate con un paio di date anche in Italia dove sono già stati ultimamente, nel 2005. Nel 2015 aveva pubblicato da solista il singolo «Stop Plastic Pollution».