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La Comunità Islamica pressa Conte: “Basta vaghezza, chiediamo misure ad hoc per pregare”

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Protocolli per regolarizzare le preghiere nei centri di culto in tutta sicurezza”. E’ quanto chiede l’Unione delle comunità islamiche in Italia (Ucoii) per bocca del suo presidente, Yassine Lafram.

Lo stesso presidente Lafram, come riporta Tgcom24, da una parte esorta “i presidenti e referenti delle Comunità islamiche italiane di tutta Italia a mantenere responsabilmente i centri di culto chiusi fino a nuove direttive da parte del governo”, ma dall’altra sprona il governo-Conte a “mettere a disposizione il prima possibile delle misure ad hoc che permettano ai fedeli di partecipare alle preghiere congregazionali in condizioni di sicurezza”.

La comunità musulmana, prosegue Yassine Lafram, dice “basta con questa vaghezza per i nostri fedeli che stanno vivendo il Ramadan in lutto”, e ricorda alle Comunità Islamiche presenti in Italia che “le uniche funzioni religiose consentite dalle nuove disposizioni saranno i funerali, che devono essere ristretti a una cerchia di parenti fino a un massimo di 15 persone. Anche in questi casi chiediamo che si rispettino rigorosamente le misure di sicurezza”.

Infine, una preghiera. “Preghiamo l’Iddio affinché voglia debellare al più presto questo male che affligge il nostro Paese e il mondo intero”.

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Foto LaPresse – Massimo Paolone