Recensioni
“Sospesa”: il capolavoro di Antonella Ruggiero
SOSPESA |LA RECENSIONE
Tra le voci più fascinose ed iconiche della discografia nostrana, quello di Antonella Ruggiero è un nome scolpito negli ascolti transgenerazionali, senza dubbio alcuno.
Estremamente versatile, camaleontica, con un’estensione vocale da far invidia, la Ruggiero negli anni ha saputo reinventarsi magnificamente, sempre con classe e, soprattutto, credibilità. Frutto di continua ricerca e sperimentazione è un suo splendido lavoro del 1999, “Sospesa”: dieci tracce in italiano più una in inglese, “And will you love me”, vanno a comporre quello che senza indugio si può considerare un vero e proprio gioiellino della produzione della Ruggiero. Il pop di “Sospesa” infatti sposa le sonorità più disparate: si va dal sound immaginifico e orientaleggiante de “Ipnotica, Magnetica” alle acustiche figlie in anticipo di quel pop melodico degli anni zero di tracce quali “Non dirmi dove, non dirmi quando”, “Inafferrabile”, passando per l’estasi di “Controvento” fino allo sperimentalismo simil elettronico de “Di perle e inverni”.
L’ex Matia Bazar sonda le più variegate e variopinte strade in questo suo terzo disco solista fuori per la Universal e le imbrocca tutte magnificamente, avvalendosi, tra gli altri, di musicisti-eccellenze quali nientedimeno che Paolo Costa al basso, Silvio Pozzoli alle chitarre acustiche e alla dodici corde, Roberto Colombo alle tastiere e, ciliegina sulla torta, Ennio Morricone agli archi.
L’orchestra di archi, diretta dal maestro Carlo Cantini, conferisce indubbiamente quel quid in più ad un disco già magistralmente composito e pregno di atmosfere sognanti, che nonostante la densità molteplice di suoni mai risulta stucchevole o ridondante. “Sospesa” infatti è un lavoro superlativo che si lascia ascoltare con estremo trasporto e che, a più di due decadi dalla sua uscita, si rivela più che mai moderno e all’avanguardia, non in ultimo anche nella scrittura testuale, sempre peculiare e, nella punta di diamante “Di perle e inverni” più che mai (non a caso il brano fu scritto da Giovanni Lindo Ferretti).
Ci sono dischi insomma che non conoscono epoche, spazi, anni e dimensioni, e senza dubbio questo di Antonella Ruggiero rientra appieno nella suddetta categoria: quasi un’ora di totale rapimento estatico che ancora oggi fa scuola a molti, o perlomeno dovrebbe.
VOTO: 8/10
AGGETTIVO: SUBLIME
TRACKLIST:
- Inafferrabile
- Non dirmi dove, Non dirmi quando,
- Non ti dimentico
- Sospesa
- Controvento
- Nonsenso
- 1999
- Ipnotica, Magnetica
- Mille molecole
- Di Perle e Inverni
- And Will You Love Me
ALBUM: SOSPESA
ARTISTA: ANTONELLA RUGGIERO
ANNO: 1999
ETICHETTA: UNIVERSAL/BMG
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