Attualità
25 aprile: Mattarella da solo sull’Altare della Patria
Un po’ come il Papa che si recò nella basilica di Santa Maria Maggiore per pregare il 15 marzo scorso, questa mattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è uscito da solo per recarsi all’Altare della Patria. Anche se un 25 aprile un po’ insolito, il Presidente non ha voluto rinunciare ad omaggiare il milite ignoto nel giorno del 75° Anniversario della Liberazione d’Italia. Sulla scalinata due corazzieri hanno posto la consueta corona di alloro mentre “Il Silenzio” suonato da un trombettiere dei carabinieri accompagnava l’omaggio ai caduti. Tutti muniti di mascherina, a rimarcare una celebrazione diversa dal solito. Un momento quasi privato e sicuramente di grande impatto per il Paese.
“La pandemia del virus che ha colpito i popoli del mondo ci costringe a celebrare questa giornata nelle nostre case” queste le parole del Capo dello Stato nel messaggio alla nazione. Quest’anno le tradizionali celebrazioni pubbliche del 25 aprile si sono spostate sul web.
E’ infatti un 25 aprile 2.0 grazie alle tante associazioni ed enti sparsi per l’Italia che hanno proposto iniziative sui social media ed eventi virtuali. Nel suo messaggio, il Presidente non ha mancato di ricordare le vittime del Covid-19 e di ringraziare ancora una volta chi si trova in prima linea nella lotta al virus. Ricordando di “fare memoria della Resistenza” il Capo dello Stato ha richiamato quei valori che hanno fatto superare all’Italia “ostacoli che sembrano insormontabili”. È tempo di un graduale recupero. L’Italia si avvia ormai verso la fase due, quella della ripresa delle attività in sicurezza e della convivenza con il virus. E “a questa impresa siamo chiamati tutti”, conclude il Presidente.
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Crediti foto: LaPresse