Yari Carrisi: “Non volevo augurare la morte di Barbara D’Urso, ma solo la fine dei suoi programmi”

Yari Carrisi, il secondogenito di Al Bano e Romina Power, come si suol dire, l’ha fatta fuori dal vaso. Due giorni fa, infatti, dopo l’ennesimo servizio di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5 che parlava della famiglia e di un ritorno di fiamma tra Al Bano e Loredana Lecciso, si è lasciato andare ad uno sfogo su Instagram, abbastanza fuori luogo, visti i rapporti che da anni legano suo padre alla conduttrice.

“La D’Urso deve morire”. Un siluro fortissimo ma che lo ha esposto al fuoco incrociato di legittime critiche. Al ché lui, bersagliato dal vespaio di polemiche scaturite al seguito, ha voluto correggere il tiro con un’altra storia su Instagram.

“È ovvio che mi riferisco al programma e non alla persona fisica che ha dato il nome al programma. Il tipo di show che non aiuta a vivere meglio ma è cattivo ed ignorante e si approfitta della gente e delle sventure delle persone, ed è ora di relegarlo al passato. Da anni si è propagato in tutte le case d’Italia come un virus, ed è ora di chiudere il flusso negativo che emana”.

Comunque la si guardi, le parole di Yari, che su Instagram si fa chiamare con il cognome della mamma, Power, e non con quello di papà Al Bano, non fanno onore a lui e tanto meno alla famiglia che lo ha cresciuto in nome del rispetto e dei valori come quella dei Carrisi, che, ricordiamo, ha radici nel Sud dell’Italia, precisamente, nel Salento.

Ci sta che questo sfogo sia una conseguenza dei danni che sta causando a livello psicologico l’isolamento delle persone, anzi, probabilmente, stiamo già intravedendo le prime avvisaglie del lockdown, e questo non lascia presagire a nulla di buono.

Nel frattempo, mamma Romina, ha pubblicato su Intagram, delle foto inedite di Yari e di Ylenia, la figlia primogenita scomparsa anni fa, in occasione proprio del compleanno del figlio avvenuto il 21 di Aprile.

https://www.instagram.com/p/B_O8U9TngH7/

Lei e Yari, a differenza di Al Bano, sono fermamente convinti che Ylenia non sia morta, e non hanno mai smesso di pensare che la giovane, che in realtà oggi avrebbe 49 anni, da quel maledetto 31 dicembre del 1993, possa essere viva, in qualche posto nel mondo.

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Crediti Foto: yaripower/instagram