Attualità
Emergenza Coronavirus, in arrivo bonus per ogni figlio sino ai 14 anni di età
Salta un po’ all’occhio che nei decreti riguardanti l’emergenza Coronavirus, ci si sia un po’dimenticati della fascia di età che va dall’infanzia all’adolescenza. A parte chiudere le scuole ed iniziare lezioni-online, nulla si è detto o fatto per ovviare alle necessità psico-fisiche dei bambini e degli adolescenti costretti in casa senza più avere relazioni sociali con i loro coetanei, senza più il loro sport, senza più uno sfogo fisico.
Arriva a tal proposito una proposta della ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, che con un post in Facebook spiega la sua proposta in base a quelle che lei sente come le esigenze importanti delle famiglie.
“Alle famiglie, mai come in questo momento, serve progettualità e visione. Un figlio non è “una tantum” ed è il motivo per il quale la proposta che ho presentato prevede un assegno per ogni figlio, almeno fino ai 14 anni, da aprile a dicembre, secondo il reddito Isee: 160 euro per redditi inferiori a 7mila euro, 120 per redditi tra i 7 e i 40mila euro, 80 euro per redditi superiori. Allo stesso modo sono al lavoro per strutturare un’offerta di sostegno all’educazione e alla custodia dei figli: congedi parentali estesi, voucher baby sitter ma anche creazione di una rete che coinvolga terzo settore, volontariato, comuni per aiutare concretamente le famiglie e offrire occasioni di attività ludiche, ricreative, motorie, appena il lockdown sarà terminato. Alle famiglie occorrono garanzie e risposte concrete e tempestive, che le sostengano nella responsabilità inderogabile che i genitori hanno verso i figli. Non servono promesse, ma prontezza d’impegno e la certezza di una comunità Paese che le supporta. Mai come ora l’educazione delle giovani generazioni deve essere responsabilità di tutti. Sono i pilastri anche del Family act, che dovrà diventare la misura strutturale su cui costruire in modo solido e stabile un nuovo paradigma delle politiche familiari dal 2021”.
Elena Bonetti precisa che oltre ad un aiuto finanziario, è al lavoro per dare un’offerta di sostegno all’educazione e alla custodia dei figli, nonché un aiuto concreto ad offrire occasioni di attività ludiche, ricreative e motorie non appena il lockdown sarà terminato.
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Crediti foto: LaPresse